A partire dal 1° gennaio 2025, entreranno in vigore ulteriori modifiche alle normative europee sul roaming, che prevedono un aumento del traffico dati disponibile e una riduzione progressiva dei costi all’ingrosso, portando benefici tangibili agli utenti che viaggiano all’interno dell’Unione Europea (UE) e dello Spazio Economico Europeo (SEE). Queste novità si affiancano agli aggiornamenti già introdotti nel 2024.
Incremento dei Giga disponibili in roaming
La formula per calcolare i Giga disponibili continuerà a migliorare grazie alla riduzione del massimale del costo all’ingrosso del traffico dati. Dal 2025, questo costo passerà da 1,55 euro per GB a 1,40 euro per GB (IVA esclusa). La nuova formula per calcolare il traffico dati in roaming sarà:
Questo ulteriore adeguamento consentirà agli utenti di avere più Giga disponibili, garantendo un’esperienza di navigazione più simile a quella offerta nel proprio Paese.
Riduzione dei costi extrasoglia
Anche i costi extrasoglia per il traffico dati in roaming si ridurranno ulteriormente. Dal 2025, il costo applicato per MB di traffico oltre la soglia scenderà da 0,189 centesimi di euro (IVA inclusa, valore del 2024) a 0,160 centesimi di euro (IVA inclusa).
Ciò rappresenta un ulteriore risparmio per gli utenti che necessitano di utilizzare più dati rispetto a quanto incluso nel proprio piano.
Obiettivo: maggiore armonizzazione entro il 2027
Il piano europeo sul roaming continua a seguire una traiettoria chiara: arrivare entro il 2027 a un costo all’ingrosso massimo di 1 euro per GB (IVA esclusa). Questo traguardo permetterà agli utenti di disporre di un numero ancora maggiore di Giga in roaming e di beneficiare di costi sempre più vicini a quelli domestici.
L'obiettivo generale è garantire una mobilità digitale senza barriere all’interno del mercato unico europeo, sostenendo i consumatori e promuovendo la competitività tra gli operatori.
Paesi coinvolti
Le nuove norme continueranno ad applicarsi in tutti i Paesi dell’UE, oltre che in Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Per quanto riguarda il Regno Unito, il trattamento dipenderà dalle decisioni dei singoli operatori, anche se molti di essi mantengono condizioni favorevoli per il roaming.
Conclusione
Le modifiche in arrivo nel 2025 rappresentano un ulteriore passo verso la piena realizzazione di un mercato unico digitale, riducendo le disparità tra i costi domestici e quelli in roaming. Gli utenti sono invitati a monitorare le comunicazioni dei propri operatori per conoscere i dettagli aggiornati sui cambiamenti e sulle condizioni applicabili alle loro offerte.
Il continuo miglioramento delle condizioni del roaming dimostra l’impegno dell’UE nel garantire una maggiore convenienza e accessibilità per i consumatori, favorendo una navigazione senza confini.