I personaggi di Portraits sono, come si usa dire, “presi dalla strada” perché è lì che vivono. Ma anche dalla biblioteca e da altri contesti urbani di una metropoli europea. Ogni sezione è autoconclusiva e reca per titolo il nome (se nomi si possono dire Millefoglie, Dulce de Leche, El Rey, La Ballerina, Il Ciclista, ecc.) del personaggio ritratto in medias res. Ogni portrait contiene dei rimandi agli altri ritratti: ciò consente, man mano che si procede nella lettura, di cogliere e approfondire il corpus della storia. Una postilla del narratore svela nelle ultime righe l’antefatto da cui il racconto è scaturito.
Salvatore Giordano, già docente di Scienze sociali, è editor, saggista e scrittore. Alcune sue opere sono state tradotte e pubblicate all’estero. Per la manualistica ha collaborato con Giunti TVP alla realizzazione dei manuali di Scienze umane ora pubblicati con il marchio Treccani-Giunti. Con Nulla die ha pubblicato: A Dio Piacendo; Guazzabuglio di stati selvaggi; Il Giudizio degli altri; Il pesce subaereo; La luna e le rose (con Marina Di Guardo e Marco Iera); La modernità del fondamentalismo; No Muos ultimo atto e Piazza No MUOS(con Antonella Santarelli); Ustica.