Tra gli artisti in mostra, spiccano personalità come Alexandra Mas, artista da tempo impegnata nel movimento internazionale Artivista e attraverso installazioni multisensoriali come "Tenalach", celebra la bellezza della natura e l'urgenza di proteggerla. La sua installazione immersiva in cui gli occhi degli animali sembrano osservarci, accompagnata da una composizione di suoni della natura ci ricorda che sulla Terra gli esseri umani sono diventati estranei indesiderati a causa del loro comportamento distruttivo.
Haralampi G. Oroschakoff presente qui con la sua opera "Visages des frontières" ("Volti dalle Terre di Confine") è artista dalle rare origini multiculturali e con i suoi lavori esplora la diversità dei popoli attraverso una lente personale per riflettere sulle complessità dell'identità moderna e sulle fratture culturali della società contemporanea.
Brad Noble, con la sua opera "Triquetra Flesh", parla della vulnerabilità umana attraverso un tableau che ritrae figure in posizione fetale, sospese in uno spazio etereo e privo di riferimenti culturali. Il dipinto punta i riflettori sull'identità e sull'interdipendenza umana in un mondo sempre più isolato.
Il percorso prosegue con l'opera di Dodi Reifenberg, che affronta il tema della crisi ambientale attraverso sculture realizzate con sacchetti di plastica.
Per la sezione fotografia spicca Marco Tassini, dottore in diritti umani e attivista ecologico. La sua passione per l'apnea e lo sci si riflette nelle sue fotografie, che catturano l'occhio dello spettatore. Come direttore iconografico di The Edge mag, utilizza le immagini per affrontare temi cruciali.
La mostra vede inoltre la partecipazione di molti altri artisti tra cui Annette Werndl che con i suoi dipinti espressionisti astratti cattura la trasformazione storica dell'isola veneziana della Giudecca, Amy Jackson, Roz Delacour e l'italiano Ennio Spadini.
Rappresentativa è proprio "PATHs - Postcards to Venice", un'installazione collettiva di otto metri che accoglie i visitatori nella prima sala. Quest'opera, concepita come manifesto artistico, si rifà in chiave più attuale alla tradizione della mail art e integra le voci di tutti gli artisti partecipanti pur essendo aperta a futuri contributi, per creare così un dialogo capace di estendersi oltre i confini individuali.
Artisti partecipanti:
1. Haralampi G. Oroschakoff – Austria – painting
2. Alexandra Mas – France/Romania – installation and performance art
3. Bernard Garo – Switzerland – video & performance art – winner of Artivism Lion 2nd edition
4. Marco Tassini – Italy – photography
5. Dodi Reifenberg – Israel – collage
6. Graeme Luey – Canada
7. Bran Noble – USA – painting and public guidance for Art of Everyone
8. Nana Dix – Germany – video – winner of the Artivism art film 2nd edition
9. Annette Werndl – Germany – painting
10. Sam Heydt – AR Stills & Slideshow | Direct Animation | Kitsch Kiosk Curation: featuring selection of multidisciplinary artists (link: https://www.samheydt.com/paths-palazzo-pisani-revedin)
11. Roz Delacour – France- analog photography
12. Adelaide Leferme – France – new media painting
13. Joslyn Doerge – USA – drawing on wood
14. Amy Jackson – UK – interactive, augmented reality installation, set in 2400
15. Ennio Spadini – Italy – painting
16. Michael Werndl – Germany – Sculpture
17. Audrey Billups – Hawaii – photography and performance art