L’esposizione presenta le ricerche sviluppate congiuntamente da professori, studenti e artisti di Università di diverse parti del mondo, ed è stato promosso dall’ Università IUAV di Venezia e dalla Scuola di Dottorato di Storia delle Arti dell’Università Cà Foscari di Venezia. Si sviluppa attraverso un percorso di installazioni digitali e opere NFT legate alla blockchain, ed è incentrata su un nuovo modello di "curatela autonoma decentralizzata", secondo i principi del DAO (abbreviazione di Distributed Autonomous Organization), quindi con un elevato grado di decentramento, utilizzando tecniche di crowdfunding per la raccolta di fondi, co-organizzazione e interconnessione di piattaforme, applicati al concetto curatoriale.
Tra i numerosi artisti partecipanti citiamo: Fei Jun, docente universitario e artista che ha rappresentato la Cina all’edizione 2019 della Biennale Arte di Venezia; Popil, curatrice e designer di animazioni indipendente, progetto Animated Reality Metaverse Exhibition; A-Duo, cantante e artista musicale; Zhao Xiaoli, pittrice, artista digitale e influencer; Song Ting, artista NFT e studiosa delle antiche tradizioni pittoriche cinesi; Liu Jiaying (Crypto ZR), crypto artista e fondatrice di società blockchain e numerosi studenti del Beijing Institute Fashion Technology, progetto Weak Entity Virtual Fashion Series.
Fei Jun ad esempio, è ricordato per i suoi lavori di arte e design, esposti a livello nazionale e internazionale in gallerie, musei e festival e ha inoltre ricevuto numerosi premi internazionali tra cui IF design award, Red dot design award, German design award special e Design for Asia Award. Una delle sue opere in esposizione, Emolog, rappresenta una serie di log di immagini, generate dai dati emotivi quotidiani dell'artista, che possono provenire da un incontro per strada, un momento di inspiegabile malinconia, oppure possono essere influenzati da vari eventi che lo circondano, che si tratti di panico per il COVID-19 o di delusione per le elezioni americane; questi dati emotivi privi di significato vengono raccolti "oggettivamente" dall'artista utilizzando dispositivi di raccolta della frequenza cardiaca.
Zhao Xiaoli invece, è un'artista di tendenza e una nota blogger d'arte in patria e all'estero, ha più di 20 milioni di follower sulle sue piattaforme di social media. Ha sovvertito la diffusione della creazione artistica iniziando a pubblicare le sue opere sotto forma di brevi video. La maggior parte delle sue opere esprimono le emozioni e le incertezze provate dalle donne nel loro processo di crescita e integrano video e pittura in una particolare e unica modalità espressiva. Il suo progetto, Rose Invasion, "è come una specie aliena che continuamente divora e mostra bellezza", prende il fiore della rosa come tema creativo, ed è una serie di opere completate attraverso la continua evoluzione e crescita del corpo della ragazza, come quello di una rosa.
Song Ting è stata inserita nel 2021 da Forbes nei 30 Artisti asiatici Under 30 in Art and Gen.T. L' artista AI & Crypto è specializzata nell'utilizzo della tecnologia blockchain e delle reti generative per creare opere d'arte che rappresentano il pensiero contemporaneo della filosofia tecnologica, la fantascienza unita alla tradizione delle arti etniche cinesi. Nella sua esplorazione ed espressione dell'estetica dell'era delle nuove tecnologie, si è
concentrata a lungo su temi come l'IA on-chain, l'informatica neuromorfica e l'informatica protetta dalla privacy multi-parti. Ha lavorato con scienziati e progetti open source, oltre a laboratori di ricerca in informatica quantistica, informatica neuromorfica e informatica della privacy di vari paesi. I suoi anni di esperienza in campagne tecnologiche open source hanno plasmato la sua influenza sulla comunità di sviluppatori. Nella sua opera Supplement I - II - III Incarnation, applica algoritmi di rete neurale generativa per ricreare le parti mancanti degli antichi affreschi di Duhuang, appartenenti all’era pre-cristiana, assai usurati dal tempo, per verificare se attraverso la tecnologia sia possibile sopperire agli effetti irreversibili causati dal tempo. Per sopperire al deterioramento dovuto ai millenni trascorsi, l'algoritmo GAN ricrea i colori vivaci delle pitture murali tradizionali cinesi Duhuang (ridando vita ai colori originali arancione, blu e giallo) e dando una risposta cyberspazio-temporale alle conseguenze dell’azione del passato. L'artista vuole esprimere in questa serie che il tempo non è lineare, tutto ciò che abbiamo nel presente è il risultato del futuro.
Genki è un concetto filosofico antico in Cina e Giappone, che si riferisce all'origine del mondo, e rappresenta l’energia vitale che genera ogni cosa, dando giustificazione dei fenomeni di formazione, sviluppo, mutamento e fine. Essere Genki significa dare il meglio di se stessi e creare un legame positivo con le persone. Lo studio del Genki si riferisce alla percezione umana della natura e del mondo, può, quindi, contribuire a far comprendere il legame tra il mondo fisico e il mondo virtuale? Possono varie modalità di interazione immersiva tra persone, cose e ambiente nel Metaverso, creare valore e suggerire un’interpretazione del senso dell'esistenza? Il Metaverso, composto da mondi virtuali paralleli collegati tra loro, si sviluppa nel digitale, la sua materia infatti è costituita da dati e informazioni, ed è frutto di diversi elementi tecnologici tra cui video, realtà virtuale e realtà aumentata, ma è anche in stretta correlazione con l’universo fisico, in quanto ne condivide la stessa struttura spazio-temporale. Sarà il riferimento per realizzare esperimenti di cooperazione incrociata, potenziamento tecnologico, apertura e tolleranza, uguaglianza e libertà, prendendosi cura del futuro, proteggendo l’ambiente, aspirando a un coinvolgimento globale e stimolando interazioni intellettuali e l’immaginazione. Discriminazioni egoistiche e razziste imperversano nel mondo odierno, mentre gEnki vuole indicare un cambiamento, proporre un nuovo modello di aiuto reciproco e di condivisione in cui un’arte senza confini di nazionalità, genere o età, attraverso la sua bellezza, possa dare speranza. Gli Artisti della mostra si dichiarano come un gruppo di nuovi esseri umani disposti a esistere nell’universo parallelo del Metaverso attraverso l'immaginazione virtuale e al di fuori dello spazio fisico.
MOSTRA
1° Annual METAVERSE Art @ VENICE
gEnki
a cura di Angelo Maggi e Fu Sen
fino al 23.11.2022
PATROCINI E PROMOTORI
Università IUAV, Venezia
Scuola di Dottorato di Storia delle Arti, Università Ca’ Foscari, Venezia
Qingdao Wanmei Shengshi Technology Information Co., Ltd
Huahan International Culture Development Company
DOVE
Spazio Thetis - Officina Lamierini e Tesa 106
Arsenale Nord, Venezia
Vaporetto linea 4.1- 4.2 - 5.1- 5.2 Fermata: Bacini
ORARI DI VISITA
Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18
Ufficio stampa nazionale e PR
FG Comunicazione – Venezia
Cristina Gatti
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