Enrico Brignano sarà in scena dal prossimo 8 ottobre 2024 al Teatro Sistina con un omaggio – come ha sottolineato lui stesso nel corso della conferenza stampa di presentazione in Campidoglio – al grande autore, regista e sceneggiatore Luigi Magni del quale ha mostrato una rilegatura delle pagine originali, in suo possesso, della sceneggiatura. e che ha fortemente incuriosito il Sindaco Gualtieri padrone di casa della conferenza stampa nel corso della quale Brignano ha simpaticamente raccontato la storia e l’organizzazione della recita che non poteva avere altro palcoscenico che quello del più celebre teatro romano.
Il lavoro, che ha segnato la storia del teatro italiano di tutti i tempi, riemerge per opera dell’attore romano a distanza di 35 anni dalla sua prima messa in scena e vi resterà fino al 1/12/2024; si tratta, come è noto, di uno show appartenente alla grande tradizione a firma Garinei e Giovannini e che vide protagonista in scena, per la sua prima edizione, il grande Gigi Proietti, notoriamente maestro di Brignano.
L’attore romano ha raccontato in breve la storia di questo grande classico della commedia musicale evidenziando come sia stato necessario, a trentacinque anni di distanza, ritoccare lo spettacolo per “ adattarlo “ ai tempi attuali ,perché oggi “….il pubblico è abituato alla rapidità e a durate degli spettacoli più contenute “; per opera sua i mitici sette re romani si susseguiranno, in palcoscenico, in un rocambolesco alternarsi di travestimenti, canzoni, balli e vicende più e meno note, riconducibili agli albori della storia; tra mito e realtà, Brignano ci riporterà indietro nel tempo insieme a una compagnia giovane e brillante, per mostrare che in fondo, per quanto i tempi cambino, la natura dell’uomo resta sempre la stessa e, a distanza di secoli, ciò che si persegue è ancora l’ideale di libertà che rende una vita degna di essere vissuta.
Dichiara Brignano: “…..Questo spettacolo, quello del mio cuore e che reputo il più impegnativo della mia carriera interpretando 11 personaggi diversi e mantenendo la regia originale di Garinei, è un omaggio a Proietti, a Magni, a Piovani, a Garinei, alla Capitale”.
Un deferente pensiero è stato rivolto da Brignano al suo Maestro: “…., Ricordo che noi giovani attori del Laboratorio di Gigi, appunto 35 anni fa, eravamo estasiati da questo show e lo imparammo tutti a memoria, in una vera fase di innamoramento del teatro e del nostro Maestro. Questa rappresentazione vuole essere sì un omaggio, ma non una copia, e parte da una mia rilettura personale delle scene e dei contenuti. Alcuni riferimenti andati in scena 35 anni fa oggi non sono più percorribili, o magari ce ne sono altri da aggiornare”.
Non solo spettacolo, ma anche traguardi da raggiungere perché tra gli obiettivi di Brignano figura anche il desiderio di poter dare l’occasione anche ai più giovani di far rivivere loro l’emozione di uno show come questo: “….mi fa ben sperare il fatto che i miei figli, che hanno 7 e 3 anni, conoscono a memoria tutti brani dello spettacolo: li cantano e se io sbaglio, mi correggono perché il pubblico dei bambini è implacabile. Quando a casa ripassavo i testi e loro mi chiedevano di raccontare una favola la sera, gli ho descritto le gesta di personaggi come Romolo, Numa Pompilio, Anco Marzio, del gigante Caco e di Ercole. E le hanno recepite con grande attenzione, come spero avvenga per tutti i giovani, romani e non, che assisteranno alla rappresentazione”.
Alla affollata conferenza stampa di presentazione era presente l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma Capitale Alessandro Onorato che si è dichiarato felice di ospitare a Roma Enrico Brignano, un grande artista, che porterà in scena il lavoro di Magni 35 anni dopo il grande successo di Gigi Proietti, nei teatri di tutta Italia, con oltre 80 date: molte delle quali già sold-out. “ Si tratta di uno spettacolo, dichiara l’Assessore,che racconta in chiave comica la leggenda di Roma. Credo sia importante ricordare e tramandare, anche in altre regioni e con una chiave più leggera, la storia millenaria della Capitale. Con la sua arte, Brignano può arrivare anche ai ragazzi più giovani, per far conoscere loro miti che magari non sanno. Ritengo poi prezioso l’omaggio a Gigi Proietti, uno degli artisti più importanti del nostro Paese e di Roma”.
Da parte sua il Sindaco Gualtieri ha evidenziato come la prima rappresentazione dello spettacolo di Luigi Magni che andrà in scena al Sistina dal prossimo 8 ottobre, venne per la prima volta interpretato da Gigi proietti, Maestro e mentore dell’attuale nuovo re di Roma Enrico Brignano.
Vedremo sul palco, insieme a Brignano, Pasquale Bertucci, Lallo Circosta, Giovanna D’Angi, Ludovica Di Donato, Michele Marra, Michele Mori, Ilaria Nestovito, Andrea Perrozzi, Andrea Pirolli, Emanuela Rei ed Elisabetta Tulli.
Le scene sono di Mauro Calzavara, il disegno delle luci è di Marco Lucarelli, i costumi di Paolo Marcati, le coreografie di Thomas Signorelli, mentre l’assistente alla regia sarà Pierluigi Iorio.
Dopo il debutto romano lo spettacolo verrà rappresentato, in tour, a Torino, Padova, Bologna, Bari, Napoli, Milano, Firenze e Catania.
Per gli interessati i biglietti sono disponibili su www.vivoconcerti.com e
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