In riferimento al nostro comunicato stampa dello scorso 12 novembre sulle audizioni interne alla scuola di danza e musical per bambini e ragazzi e sul progetto “Pinocchio Il Musical”, la Dance Dream, per non generare equivoci e diffondere notizie imprecise, vuole rettificare l’articolo precedentemente pubblicato e precisare meglio quanto segue:
Quest’anno il progetto formativo della sezione di Musical ruota intorno a “Metti in scena il tuo Pinocchio”. Per questo la Dance Dream ha chiesto ed ottenuto il “Kit didattico” che comprende una versione ridotta del copione originale, ufficialmente e gentilmente concessa dalla Compagnia della Rancia.
L’obiettivo del progetto è quello di dare un’opportunità formativa ai giovani allievi della scuola di danza, un vero palcoscenico sul quale misurarsi.
Al termine di questa attività artistica-sportiva, infatti, gli allievi saranno pronti a mettere in scena il loro spettacolo di fine anno (saggio), previa concessione dei diritti originali.
L’intero progetto, come ogni anno, viene realizzato esclusivamente dal team di insegnanti della scuola. La Regia, in particolare, è affidata a Federica Esposito coadiuvata da Ilaria Esposito, Chiara Sirri e Katia Fuscaldo.
Nell'ambito della programmazione annuale dei “Weekend Dell’Arte”, con il maestro Saverio Marconi abbiamo concordato un possibile incontro di approfondimento “una tantum” che, secondo le nostre valutazioni, poteva rappresentare un’importante opportunità di crescita artistica e personale per gli allievi partecipanti.
Lo ritenevamo - e lo riteniamo ancora oggi - un momento significativo, perché consentirebbe ai nostri allievi di incontrare coloro che il “Musical lo fanno per davvero”, come mestiere nella loro vita, professionisti, artisti di fama e di prestigio che, con generosità, accettano di condividere la propria professionalità, la propria esperienza e il proprio tempo. E’ un approccio all’insegnamento in cui crediamo molto, un metodo d'apprendimento che, se fatto con continuità didattica, può dare ottimi risultati.
In questo ambito, e solo con queste finalità, andrebbe intensa la collaborazione con il maestro Saverio Marconi, senza altri impegni né vincoli di sorta.
Se la nostra comunicazione ha generato ambiguità, ribadendo la nostra totale buona fede, ci scusiamo con gli interessati.