Sangalli SPA spinge l’acceleratore sull’importanza della sicurezza, richiamando i propri collaboratori a non abbassare mai la guardia. “Il nostro è un lavoro che, se affrontato con poca accortezza, può essere pericoloso sia per chi lo svolge, sia per le persone che vi gravitano attorno. Per questo investiamo costantemente in sessioni formative che della sicurezza facciano il loro centro, oltre che in dispositivi e apparecchiature che possano limitare i rischi. Ma soprattutto cerchiamo di inoculare una cultura dell’attenzione e del rispetto delle regole nei nostri collaboratori che, sul campo, sono i soggetti più sensibili”, spiega Marco Sangalli, Presidente del CDA di Sangalli SPA.
L’azienda di Mapello specializzata in asfaltature, per sensibilizzare il proprio personale al rispetto dei diktat base della sicurezza e all’adozione di comportamenti vigili e accorti, ha inviato a ciascuno uno scritto che mettesse l’accento sull’importanza di non violare gli accorgimenti indispensabili per “preservare la propria vita e quella dei propri colleghi”. Alla luce di recenti incidenti sul lavoro - anche in zone prossime all’azienda - che sono andati ad ingrossare le fila già numerose delle morti bianche, la Sangalli si è dunque “sentita umanamente” di scrivere a chi quotidianamente è al suo fianco, chiamandolo ad avere maggiore consapevolezza della pericolosità del suo operare e, conseguentemente, accortezza nello svolgere ogni attività. Un atto dovuto non solo per loro stessi, ma anche per le loro famiglie.
Come si legge nella lettera, consegnata a mano ad ogni dipendente, “ogni volta che richiamiamo la vostra attenzione su comportamenti scorretti o insistiamo sulla vostra partecipazione ai corsi di sicurezza, lo facciamo con un unico obiettivo: proteggere voi, i vostri colleghi e le vostre famiglie. Non vogliamo che perdiate tempo, ma che guadagnate in sicurezza. Il comportamento di ognuno di noi, come ci approcciamo al lavoro, il pensiero costante alla sicurezza come primo obiettivo sono atteggiamenti che riducono in maniera sensibile i rischi. Il nostro scopo è che ognuno di voi possa fare ritorno a casa sano e salvo, senza impattare in incidenti che possono avere conseguenze irreparabili. Siamo una squadra, una famiglia, e il vostro benessere è una nostra priorità”.
Che il fattore “tutela della sicurezza”, dei collaboratori come delle persone transitanti sulla strada, sia per Sangalli SPA una priorità assoluta, lo confermano anche ulteriori accorgimenti tra cui la decisione di apporre su tutti i propri automezzi non solo l’adesivo “Angles morts”, ma anche una telecamera che, inquadrando l’angolo non visibile posto al di sotto della portiera destra, permette all’autista di visionarlo attraverso un monitor posizionato sul cruscotto. “Da tempo stiamo cercando delle soluzioni che contribuiscano ad ovviare agli oggettivi rischi legati all’angolo morto che, non essendo coperto né dal campo dei retrovisori, né dalla vista del conducente, in base a recenti ricerche, sarebbe responsabile di circa il 10% delle vittime tra gli utenti della strada più vulnerabili come pedoni, ciclisti, scooteristi e motociclisti. I dispositivi adottati, al momento, non sono obbligatori per legge in Italia, ma riteniamo questo investimento utile in termini sia di prevenzione che di sicurezza”, conferma Raffaella Donghi, CFO di Sangalli SPA.