Il progetto “LIFE Egyptian vulture” approda a Matera con un convegno conclusivo che si tiene nella città dei Sassi fino al 21 di settembre. A partire da oggi 19 settembre la città dei Sassi ospita due giornate di sessione congressuale presso l’Aula Magna di UNAHOTELS MH. L’incontro si conclude il 21 settembre con una visita alla Gravina di Laterza, che è stata una delle aree di progetto.
Durante l’incontro si discute di tutte le pratiche introdotte per preservare una specie a rischio, quella del capovaccaio, anche nel nostro paese. Le azioni messe in atto per la preservazione della specie interessano in particolare le regioni Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, tutte aree nelle quali il piccolo rapace si sposta. In Italia, in particolare, rimangono circa dieci coppie di esemplari e la specie è elencata come “In pericolo critico” nella Lista Rossa degli Uccelli nidificanti.
Per tutelare la specie sono diverse le misure intraprese in sinergia con numerose iniziative di informazione e sensibilizzazione, il sostegno agli allevamenti in cattività al CERM Centro Rapaci Minacciati e rilascio in natura degli individui nati, la sorveglianza in aree sensibili e la gestione di punti di alimentazione supplementare.
E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete di media e bassa tensione in Italia, oltre ad aver svolto il ruolo di coordinatore delle attività, ha fornito il proprio contributo rendendo le proprie linee più sicure per il piccolo rapace. La società elettrica, infatti, ha realizzato interventi di isolamento su oltre 1.100 dei propri sostegni di linee elettriche a media tensione in quelle aree individuate come sensibili per la specie. Stessa tipologia di interventi sono stati effettuati nelle isole Canarie da E-Distribución Redes Digitales, sempre del gruppo Enel, su 220 sostegni della rete elettrica delle isole di Fuerteventura e Lanzarote.
Il convegno, organizzato a Matera da E-Distribuzione, è un’occasione per illustrare nel dettaglio le attività realizzate nell’ambito del progetto LIFE Egyptian vulture, e quindi valutare i risultati conseguiti e le criticità incontrate. I relatori provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Bulgaria, Israele, Gran Bretagna e Grecia si incontrano per fare il punto sullo stato della specie, sulle minacce che ne mettono a rischio la conservazione a livello europeo e sulle misure che vengono intraprese per la sua salvaguardia.