Un'altra sentenza favorevole per i legali di Giustizia Scuola che si battono su tutto il territorio Nazionale per il riconoscimento del diritto alla Retribuzione Professionale Docenti (RPD). Segue le sentenze favorevoli dei tribunali di Milano, Torino, Nocera, Parma e Napoli Nord. L'obiettivo del ricorso è il riconoscimento della cosiddetta "Retribuzione Professionale Docenti" o R.P.D.; un compenso accessorio pari ad Euro 5,81 al giorno (€ 174,50 mensili) che viene corrisposto a tutti i docenti di ruolo e precari che abbiano avuto incarichi annuali al 30 Giugno o fino al 31 Agosto. Da tale compenso, illegittimamente, l’amministrazione scolastica esclude gli insegnanti che siano stato assunti con contratti di lavoro brevi e saltuari. Il ricorso avverso a tale ingiustizia si fonda sulla pronuncia della Corte di Cassazione la quale nel 2015 ha statuito che debba essere attribuita la “retribuzione professionale docenti” a tutto il personale docente ed educativo. Sulla scorta di tale emanazione, lo Studio Legale Giustizia Scuola propone il ricorso a tutti i docenti che negli ultimi 5 anni abbiano svolto supplenze brevi e saltuarie con l'obiettivo di recuperare le spettanze dovute.
Fonte notizia
giustiziascuola.com accolto-ricorso-retribuzione-professionale-docenti