Già annunciato da qualche mese, in molti attendevano di sapere la data da cui poter presentare la domanda per l’ottenimento dell’agevolazione, di cui vi parleremo in maniera dettagliata in questo approfondimento.
Bonus Trasporti 2023: per Autobus e Treno
Come sappiamo, sono sempre più le persone che, a causa dell’aumento del costo dei carburanti, decidono di lasciare la macchina in garage e muoversi con i mezzi pubblici. Tanti lo fanno per raggiungere quotidianamente il luogo di lavoro, spesso distante dalla propria città, o semplicemente per adottare uno stile di vita meno impattante sull’ambiente.
Qualsiasi sia la ragione, senza dubbio questo Bonus rappresenta un incentivo a ciascuna di queste motivazioni; per questo, dopo il successo dell’anno precedente, si è deciso di riconfermare anche per il 2023 questa misura.
Cos’è il Bonus Trasporti e a chi spetta? Come e a partire da quando fare domanda?
Ecco, allora, tutto ciò che c’è da sapere sulla misura appena approvata dall’esecutivo.
Bonus Trasporti 2023: cos’è?
Introdotto già nel 2022 in via sperimentale con Decreto Legge n. 50/2022, convertito poi in Legge n. 91/2022, il Bonus Trasporti consiste in un buono erogato sotto forma di voucher e finalizzato all’acquisto di abbonamenti annuali e mensili (per i quali la domanda va presentata ogni mese) per i servizi di trasporto ferroviario nazionale o pubblico locale, regionale e interregionale, fino ad un massimo di 60 euro. Oltre che per il treno, il Bonus Trasporti si può usare anche per gli autobus pubblici locali, regionali e interregionali.
Esso è acquistabile nel mese in cui viene richiesto ed è valido per il solo mese di emissione. Inoltre, è nominativo, il che significa il divieto di cessione a terzi.
Per il 2023, i fondi stanziati per il finanziamento del Bonus ammonta a 100 milioni di euro e se ne può fare richiesta fino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento prima delle risorse.
Come richiedere il Bonus Trasporti
La domanda per l’ottenimento del Bonus va presentata esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 8.00 del giorno 17 aprile 2023, avvalendosi del portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali già utilizzato precedentemente, accessibile a questo link.
Per accedere è necessario essere in possesso di un’identità digitale, quali SPID o CIE, verificando, prima di procedere, se l’azienda di trasporto di cui ci si avvale ha aderito o meno all’iniziativa.
Nella domanda andranno poi inseriti i seguenti dati:
- importo del buono;
- indicazione del gestore del servizio di trasporto che si vuole utilizzare;
- i propri dati anagrafici o quelli del minore per cui si fa richiesta;
- reddito complessivo riferito al 2022. Quest’anno la platea dei destinatari è stata, però, ridimensionata. Se nel 2022 potevano fare richiesta del buono tutti coloro in possesso di un ISEE non superiore a 35 mila euro, la soglia è stata abbassata ad un ISEE di 20 mila euro. Ricordiamo che ora l’ISEE è precompilato e quindi si può fare anche da casa.
Il Bonus può essere utilizzato avvalendosi di un Qr Code o di un codice rilasciato a seguito dell’accettazione della domanda e presentato presso le biglietterie oppure online al momento dell’acquisto.
In caso di inutilizzo per il mese corrente, la domanda viene annullata.
Destinatari e Requisiti
Il buono può essere richiesto da chiunque utilizzi i mezzi di trasporto pubblici per spostarsi, sia per motivi di studio, di lavoro, ma anche da pensionati.
L’unico limite, come abbiamo visto, è di tipo reddituale, ossia una soglia non superiore ai 20 mila euro. Nel caso in cui il richiedente sia un minorenne, la domanda va presentata a suo nome da chi esercita la potestà.
Approfondimenti
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Fonte notizia
posizioniaperte.com bonus-trasporti-2023