NASpI 2024: quali novità?
Lo scorso 29 dicembre il Governo Meloni ha ottenuto l’approvazione della Legge di Bilancio 2024, il documento con cui si approva il bilancio dello Stato. Nello specifico, in esso sono riportate tutte le previsioni di entrata e di spesa per l’anno successivo in relazione a tutte le misure e le azioni che l’Esecutivo intende intraprendere.
Nel nostro approfondimento Testo Manovra Finanziaria 2024: tutte le Agevolazioni abbiamo già fatto una breve panoramica degli interventi che il Governo metterà in campo.
Per la NASpI sono previsti degli interventi?
Prima di rispondere alla domanda, ricordiamo in cosa consiste la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) consiste. Essa è una misura di sostegno al reddito a favore di chi ha perso il lavoro, per motivi che prescindono dalla sua volontà. Introdotta nel 2015, la NASpI ha sostituito le precedenti forme di indennità ASPI e Mini-Aspi.
Nel corso degli ultimi anni, i vari Governi hanno provveduto a introdurre alcune modifiche, le ultime delle quali risalgono allo scorso anno, delle quali abbiamo avuto modo di trattare nel nostro approfondimento NASpI 2023: Ecco Cosa Cambia.
Per quanto concerne il 2024, in realtà non ci sono novità da segnalare.
I requisiti per richiedere la NASpI, ad esempio, restano gli stessi:
- perdita del lavoro per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore o per giusta causa oppure per risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;
- aver maturato tredici settimane contributive nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;
- riduzione dell’importo della NASpI dopo un certo periodo di tempo.
Riduzione Importo NASpI
Una delle regole principali in materia di NASpI è quella secondo la quale, trascorso un certo periodo di tempo, l’importo della NASpI si riduce progressivamente. Negli anni questo aspetto della misura è stato più volte modificato. Nel 2022, l’allora Governo Draghi ha introdotto un nuovo criterio, legato all’età anagrafica, in base al quale le riduzioni vengono così applicate:
- in misura del 3% dell’importo mensile Naspi a partire dal sesto mese di fruizione;
- in misura del 3% dell’importo mensile dall’ottavo mese di fruizione per gli over 55 o per chi ha compiuto gli anni alla data di presentazione della domanda.
Chi ha diritto alla NASpI e chi no
Un aspetto ulteriore da considerare, prima di vedere quando verrà effettuato il pagamento NASpI a gennaio 2024, è quello relativo agli aventi diritto all’indennità. Quest’ultima, infatti, non spetta a tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro per le motivazioni sopra elencate.
La legge, a tal proposito, pone dei limiti.
Possono presentare domanda di NASpI, tutti i lavoratori dipendenti che hanno perduto involontariamente il lavoro, compresi:
- apprendisti;
- soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato all’interno delle stesse cooperative;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
- operai agricoli a tempo indeterminato
Non possono accedere alla prestazione:
- dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- operai agricoli a tempo determinato;
- lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale;
- lavoratori prossimi alla pensione, sia di vecchiaia che anticipata;
- lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, se non hanno optato per la NASpI .
NAspI Gennaio 2024: Quando Viene Pagata
Riguardo le date di pagamento della NASpI è sempre difficile fare riferimenti certi. Questo perché, come sappiamo, il pagamento dell’indennità non segue una calendarizzazione precisa. Il motivo è di ordine pratico e legato alla presentazione della domanda. Tuttavia, l’Inps cerca di circoscrivere la liquidazione dei pagamenti entro un arco di tempo preciso, che inizia solitamente all’incirca dalla metà del mese.
Per il mese di gennaio 2024, i pagamenti dovrebbero essere effettuati tra l’11 e il 20 gennaio 2024.
Chi vuole conoscere con esattezza la data del giorno in cui riceverà il pagamento ha uno strumento valido a sua disposizione: il cassetto previdenziale del cittadino Inps.
Accedendo alla propria area personale, avvalendosi di SPID, CIE o CNS, può consultare questa sezione del sito contenente tutte le informazioni e i dati rilevanti sulla sua posizione nei rapporti con l’Istituto.
Non sai come consultare il tuo fascicolo previdenziale o come accedere alla sezione NASpI? Consulta la nostra guida Cassetto Previdenziale del Cittadino NASpI.
Comunicazione Reddito Presunto
Entro il 31 gennaio 2024, i percettori di NASpI devono comunicare all’Inps il reddito presunto 2024.
A comunicarlo è l’Istituto stesso, con messaggio 5 dicembre 2023, n. 4361, che ricorda come questo passaggio sia fondamentale per continuare a fruire dell’indennità di disoccupazione.
Si tratta di un’attestazione relativa ai redditi che si presume di produrre nel corso dell’anno successivo a quello di fruizione del sussidio.
Qualora non venisse inoltrata la comunicazione, la NASpI viene sospesa.
Sono tenuti a presentarla tutti coloro che nel 2023 hanno dichiarato un reddito presunto diverso da zero, mentre a chi ha dichiarato reddito nullo, la NASpI non viene sospesa, salvo l’obbligo per il dichiarante (se pensa di produrre un reddito diverso da zero nel 2024) di procedere all’invio della comunicazione entro il 31 gennaio.
Tale comunicazione può essere inviata avvalendosi del nuovo servizio NASpI-COM, accessibile dalla scheda NASpI sul sito Inps. In alternativa, ci si può rivolgere ad un CAF o ad un Patronato.
Importo e Durata NAspI 2024
Quanto si percepisce di NASpI? Di regola e in via generale, l’importo dell’indennità varia a seconda che, dal calcolo, risulti una somma superiore o inferiore ad un importo di riferimento fissato ogni anno dalla legge. In base a questo parametro, esso sarà:
- pari al 75% della retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni, se la cifra è inferiore all’ importo di riferimento stabilito dalla legge;
- se la retribuzione media è superiore al suddetto importo di riferimento annuo, l’importo della NASpI sarà pari al 75% a cui viene sommato un ulteriore 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il limite stabilito dalla legge.
Per il 2024 ancora non conosciamo il valore di tale importo limite, ma non mancheremo di aggiornare i nostri dati appena possibile.
La Naspi, infine, viene corrisposta mensilmente per un periodo di tempo pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni e comunque fino a non oltre 2 anni.
Come Richiedere la NASpI
Per richiedere la NASpI è possibile avvalersi del nuovo servizio messo a punto dall’Inps e disponibile sul sito dell’Istituto.
Ricordiamo che essa va inoltrata entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. Oltre alla modalità online, si può richiedere il supporto di:
- un ente di Patronato o Caf territorialmente competente;
- del Contact Center, disponibile al numero verde 803164.
Approfondimenti
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Fonte notizia
posizioniaperte.com pagamento-naspi-gennaio-2024