Venerdì 7 aprile, a Radio Antenna Febea, alle ore 8:30, la giornalista Simona Tripodi, nel suo programma Tikitità, durante la pillola Libri in Fm, intervisterà la scrittrice Paola Mattioli.
Nel corso della conversazione, che sarà possibile vedere sulla pagina Facebook della radio all'indirizzo https://www.facebook.com/antenna.febea, si parlerà del suo nuovo libro “Viera. Ricette e proverbi romagnoli”, edito da Edizioni WE.
Nata a Bologna, da padre medico e mamma casalinga, cresce insieme a sua sorella maggiore Silvia, in un ambiente iperprotettivo. In una famglia dove vivevano i nonni materni e paterni, gli scontri generazionali erano fonte di frequenti litigi, ma nonostante ciò, l'aggregazione, basata sulla partecipazione attiva, prevaleva sempre, con beneficio per tutti.
I rapporti con la sorella Silvia sono stati a fase alterne di complicità e di competizione.
In tale contesto Paola, cresceva permeandosi di tabù e timori anacronistici rispetto ai tempi e luoghi che frequentava fuori dalla famiglia. A ciò si aggiungeva una salute precaria che non le permetteva di spiccare il volo nei meravigliosi e irripetibili anni dell'adolescenza e della gioventù costringendola a rimanere protetta e soffocata sotto una campana di vetro.
Gli anni della scuola superiore sono per Paola anni di crescita emotiva e personale, favorita dalla sensibiltà di alcune insegnanti che colgono la sua necessità di allontanarsi dalla famiglia.
Paola inizia a uscire dal suo guscio, si libera dalla sua timidezza e dalle sue paure consce e inconsce.
È proprio in questo periodo che Paola scopre la bellezza e la magia dello scrivere. Compone poesie sui momenti belli o tristi che vive. Le parole le scorrono sul foglio velocemente e la sua penna scivola via come se avesse sempre scritto.
Dopo una pausa dovuta alla sistemazione lavorativa, riprende a scrivere in seguito alla morte di sua madre, avvenuta nel 2006, anno per lei molto difficile, perché, non avendo più i genitori, sente il bisogno di fissare sulla carta ciò che di profondo sente. Lo scrivere per lei diventa necessario, essenziale. Le dona momenti speciali, unici, di silenzio e di calma. Su quei fogli esprime i suoi sentimenti più nascosti e inesplorati.
Nascono così le poesie dell'età matura: sentimenti profondi, ricordi amari e a volte dolorosi, sentimenti d'amore intensi e veri che lasciano trasparire una vena malinconica, ispirata dalla controversa e irrinunciabile bellezza della vita.
Paola Mattioli è poetessa e scrittrice ha all'attivo diverse opere tra le quali:
“Al di là del cielo”, edizioni Pendragon, 2015.
“A piccoli passi”, edizioni Pendragon, 2017.
“Viera. Un’italiana del ‘23” edizioni Pendragon, 2018.
“Vorrei...”, Europa Edizioni, 2019.
La sua ultima opera letteraria, pubblicata da Edizioni WE, è “Viera, Ricette e Proverbi Romagnoli”, articolata in tre volumi: “Antipasti e Primi”; “Secondi, Contorni e Formaggi”; “Dolci”.
Non è un semplice ricettario, bensì un libro storico e culturale che racchiude la vita contadina romagnola, scritto a quattro mani con la sua amica Flavia.
Ogni ricetta ha un titolo in italiano, con la traduzione in romagnolo. Sono ricette di sua mamma Viera, del passato contadino, le ha trovate all’interno di una sua agenda e descrivono gli ingredienti semplici e naturali della terra che venivano utilizzati quando ancora, ad esempio, non c’era l’olio, ma lo strutto. Vengono descritti gli strumenti che venivano usati una volta, gli abbinamenti dei vini per ogni piatto e in più le curiosità.
All’interno del libro c’è una dedica a sua madre, che l'autrice invita a leggere, la sua foto e una descrizione dettagliata di cosa vuol dire per i romagnoli mangiare, il vero valore dell’accoglienza, della condivisione non solo del cibo accompagnato da un buon bicchiere di Sangiovese, ma anche del concetto profondo dell’accettazione e dell’aiuto dell’altro, non solo con le parole ma con azioni concrete.