Siam ben lieti e onorati, di poter parlare con un pilastro del cinema e del teatro italiano Tommaso Bianco, e qui non possiamo che carpire qualche indiscrezione rivelataci gentilmente sui vari progetti in itinere, ideati insieme alla moglie Cristina Passaro, famiglia d’arte la sua, che ha un connubio unico nella recitazione teatrale, basti pensare al loro figliolo di quindici anni Aristotele, nella figura teatrale di: Peppeniello di Scarpetta in “Miseria e nobiltà” quindi “figlio d’arte”; ed in RAI Tommaso Bianco ha portato in palcoscenico: “Caviale e lenticchie” con la moglie protagonista, per arrivare a livello teatrale a Bologna città d’adozione da circa vent’anni, la moglie ha voluto comprare uno spazio teatrale come scuola di recitazione, un vero teatro dove insegnare l’arte della recitazione a livello pratico come insegnato dal grande Eduardo De Filippo.
Ultima commedia brillante: “Sandokan”, commedia diretta dallo stesso maestro teatrale Tommaso Bianco, e scritta dalla moglie Cristina Passaro, con gli attori Sandokan: Nunzio Corrado; Kali: Lucia Ciriello; Governatore: Tommaso Bianco; Sofia: Cristina Passaro; Yanez: Francesco Byron Travasoni; Perzechella: Anna Paola Morselli; Tremalnak: Tommaso di marzo; Uomo giungla: Bruno Martinico; Darma: Antonella Pensabene; Donna mare: Annaluisa Atripaldi; consulenza scene e costumi: Raffaella Passaro, commedia metaforica, che ha tenuto viva l’attenzione degli spettatori rimasti incantati da questa magnifica commedia, scritta e recitata con grande maestria.
Passiamo ora, a una carrellata della vita artistica di questo grande maestro, Tommaso Bianco, attore teatrale e cinematografico partenopeo, nonché maestro di quest’arte fatta di sacrifici e studio. Tommaso Bianco, prese dalla scuola teatrale del grande Eduardo De Filippo,la vera arte della recitazione con un interfaccio dove venne fuori “l’anima dell’attore”, come spiega gentilmente a noi profani. Il suo nome, riecheggia nella collaborazione artistica tra i grandi registi e attori, come si evince da un curriculum sì grande, che non riusciremmo a contenerlo in queste righe. Partendo da illustri nomi del teatro e del cinema, che si sono avvicendati nell’arco della sua carriera come: il grande Eduardo de Filippo col quale debutto nel 68’ con: “Filumena Marturano”, dove recitò nella parte di uno dei tre figli di Filomena, capolavoro mondiale tradotto in cinquanta lingue. Da lì a breve, diede iniziò a una carriera in ascesa, una scelta di vita come si evince da quest’intervista pregna di sentimento, di un attore che ha privilegiato innanzitutto, l’aspetto umano nell’interfaccio tra registi e attori, che ha fatto sua una frase poetica, un pensiero profondo, che ci ha tramandato il grande poeta e drammaturgo Federico García Lorca, nonché regista teatrale con un suo “reminder” per quest’arte si bella, che questo attore eccelso ha fatto sua: “Il teatro è un sacrificio d’amore, che dura tutta la vita”. Nel teatro lo ritroviamo accanto a nomi come: Dario Fo, Nino Taranto tra i registi eccelsi che han lavorato con lui tra i quali abbiamo: Franco Zeffirelli, Pasquale Festa Campanile, Luigi De Filippo, Mario Monicelli, Massimo Ranieri, Luciano de Crescenzo ecc. Tommaso Bianco, una vita vissuta nell’arte della recitazione, che continua imperterrita ad avere questo proseguo d’amore per essa. Tra i vari film che non possiamo nominare tutti, ma ne rammentiamo alcuni vi sono: “La mortadella” insieme alla grande Sofia Loren con la regia di Monicelli; “Camorra” con la regia di Luigi Squitteri; “L’emigrante” del regista Pasquale Festa Campanile; “Così parlò Bellavista” del regista Luciano De Crescenzo; “Sono solo fantasmi” del regista Cristian De Sica; “Qui rido io” del regista Mario Martone ecc. Oltre alla TV, che lo ha visto protagonista con: Mina e Raffaella Carrà con la trasmissione “Milleluci”. In teatro lo vediamo in opere “Na santarella”, di Eduardo Scarpetta con regia di Eduardo De Filippo; “Pulcinella” regia di Mario Scarparo; “La piovra” nelle varie serie con la regia di Luigi Perelli; “Questi fantasmi” regia di Massimo Ranieri.
Quindi, che dire siamo in attesa di questo maestro della recitazione teatrale cinematografica, che ha sempre nuove sorprese per il suo pubblico, che lo segue con grande attenzione e non ci resta che attendere nuove...
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