Walter Lippa nasce il 09/09/1975 a Napoli, città partenopea, che ha dato i natali e lustro con i suoi personaggi cinematografici e teatrali a grandi nomi. Tra questi, non possiamo non nominare il grande Walter Lippa: attore, insegnante, laureato in igiene dentale, bilingue e recitazione. Nelle sue varie performance lo abbiamo visto in vari panni a livello cinematografico: in “Gomorra” la serie televisiva e in molti film, come: Avanzers - Italian Superheroes Rapito, Anatar, Dark ecc. Nel 2014, gli viene assegnato il: Premio Internazionale Anna Magnani, alla Mostra del Cinema di Venezia per le fiction serie Gomorra, oltre ad altre serie famose come: "Trust La Serie“ ;"Squadra Mobile" ; “Per Amore Del Mio Popolo “ ; "Furore"; "Non è mai troppo tardi"; "Un medico in famiglia 8”; “Le Stragi del Sabato sera“; "Spaccanapoli - La Nuova Squadra 3"; "Un Posto al Sole Estate 4"; "I Cesaroni 3"; e ancora tanti altri…oltre ai vari lavori teatrali, che dire un curriculum artistico infinito!.
Dopo questo breve excursus sulla tua vita artistica in breve riassunta, Walter possiamo chiederti cosa ha fatto scattare questa scintilla, che vibra forte dentro di te per il mondo del cinema e del teatro?È stato tutto un po’ casuale, il fato ha messo dinanzi a me delle situazioni a oc per questa scelta di vita, mi ha trovavo in un momento di transizione, volevo far molte cose per uscire dalla mia timidezza e insicurezza. Quindi, è nata come una sfida con me stesso, essendo da teen-ager molto timido, mi sono messo alla prova, sono stato notato in un villaggio turistico molto grande, da un attore, che percepì la mia dote recitativa, in seguito mi notò a una recita scolastica la mamma di uno di questi bimbi, che era una regista, mi disse: sei un talento naturale per la recitazione, ho una compagnia teatrale, chiamami e mi diede un bigliettino da visita, ma nel mentre lo persi. L’anno successivo andai in un altro villaggio, facendo dei provini questo attore mi fece la stessa domanda che mi fece la regista per quanto riguardava la recitazione. Quando avevo 19 anni, accompagnai un amico per fare delle prove per uno spettacolo e il regista e la protagonista mi dissero lui è il protagonista del nostro spettacolo, ma ero un po’ irrequieto a livello caratteriale. Dopodiché, ho fatto questa mia scelta artistico – lavorativa dopo un grave evento occorsomi, il quale mi ha destabilizzato e fatto vedere una nuova strada da percorrere da dove è nata questa mia dote artistica.
Molti film ti vedono addentrato nella problematica della società, in cui la violenza la fa da padrona, come ti senti quando interpreti ruoli forti, dove ti devi scontrare tra il bene e il male?Dopo aver avuto questo grave evento, penso che in me sia scaturito un nuovo modo di vedere la vita, non più come prima, ero ingestibile, ho avuto una vita molto intesa. Quindi ho visto e vissuto il bene e il male. Crescendo anche in un quartiere al limite, ho conosciuto persone che hanno fatto delle scelte di vita anche al limite, tutto ciò è stato sicuramente la scuola della vita, dove il male e il bene si intersecano. Oggi invece, questi luoghi son cambiati in bene, in ambienti turistici. Caratterialmente, sono buono e quindi mi immergo in questi personaggi, per sfogare interiormente quella rabbia repressa, che porto dentro di me, e che vorrei che uscisse fuori.
La vita personale e quella professionale come si intersecano?Sono in una fase in cui a oggi, sto avendo dei ripensamenti sul mio futuro, diciamo che è un momento di stand by voluto per poter ricominciare, rinascere a nuova vita come la fenice.
Masaniello, figura emblematica della Napoli con le sue lotte cosa ti ha dato interiormente questo personaggio teatrale?
Vedo che è stata tirata fuori nella domanda un’opera teatrale di alcuni lustri fa, un po’ datata, personaggio come altri, che mi hanno fatto cresce artisticamente.
Della Serie che andrà in onda su Sky Fox Crime, dal titolo: “Trust”, cosa ci puoi dire?
Esperienza meravigliosa, con un personaggio importante ma piccolo, anche qui son stato voluto, mi è stato detto dal casting che mi ha voluto fortemente, film girato con macchinari all’avanguardia il che ha dato un tono maggiore.
Da grande Walter Lippa a cosa anela per il suo futuro prossimo?
Pilota automobilistico, ho questa passione ho una patente per la guida sportiva e macchine che si guidano di traverso il mio sogno è eseguire una serie famosa e poi ritornare sullo schermo come pilota...
Ufficio Stampa & Produzioni MP di Salvo De Vita.
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