Eni annuncia la nascita di Eni Sustainable Mobility, nuova società dedicata alla mobilità sostenibile: la soddisfazione dell’AD Claudio Descalzi.
Claudio Descalzi: un’offerta unica e decarbonizzata per la mobilità grazie a Eni Sustainable Mobility
Nel sottolinearne il valore, l’AD Claudio Descalzi ha parlato di Eni Sustainable Mobility come di “una seconda leva strategica, da affiancare a Plenitude nell’ambito del nostro percorso di transizione energetica”. Eni infatti ha annunciato nei giorni scorsi la nascita di una nuova società dedicata alla mobilità sostenibile: un’azienda integrata verticalmente lungo tutta la catena del valore che si pone l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica. L’obiettivo è portarli alle zero emissioni lungo il loro intero ciclo di vita. Per Eni, come emerge dalle parole dell’AD Claudio Descalzi, si tratta di una tappa importante nel percorso “per l’abbattimento delle emissioni Scope 3, le più significative e difficili da eliminare poiché generate dai clienti attraverso l’utilizzo dei prodotti”.
Claudio Descalzi: integriamo e liberiamo nuovo valore dalle nostre iniziative industriali
L’AD di Eni Claudio Descalzi pone l’accento sull’offerta “unica e decarbonizzata per la mobilità” che Eni Sustainable Mobility andrà a costruire. “Prodotti e servizi basati su tecnologie innovative”: la nuova società si occuperà infatti dello sviluppo della bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità, in Italia e all’estero, in un percorso che la vedrà evolvere verso una società multi-service e multi-energy. In Eni Sustainable Mobility confluiscono gli asset della bioraffinazione e del biometano, che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela e lo sviluppo di nuovi progetti quali Livorno e Pengerang, in Malesia, oggi in corso di valutazione. E ancora il marketing e la commercializzazione, attraverso una rete di oltre 5mila punti vendita in Europa, di tutti i vettori energetici tra cui l’idrogeno e l’elettrico, i carburanti anche di natura biologica come l’Hvo (Hydrogenated vegetable oil) e il biometano, nonché gli altri prodotti per la mobilità come i bitumi, i lubrificanti e i combustibili e tutti i servizi connessi alla mobilità, come il car sharing Enjoy, la ristorazione e i negozi di prossimità nei punti vendita sul territorio. “Attraverso questa operazione integriamo e liberiamo nuovo valore dalle nostre iniziative industriali” ha rimarcato l’AD Claudio Descalzi nel commentare la notizia della nascita della società.