Una piattaforma online per il “lavoro agile” dedicata ai lavoratori stagionali delle province romagnole.
Si chiama “Color Smart Job” ed è l’innovativo progetto di Color Holiday, la catena di family hotel di Gianluca Scialfa che, per risolvere il problema endemico della scarsità di personale nel settore turistico, ha creato un nuovo servizio di collocamento con requisiti del tutto innovativi.
La selezione di lavoratori riguarda, in particolare, gli addetti al reparto pulizie, i camerieri ed il personale di cucina ed è rivolto agli studenti ma anche a chi, pur avendo già un’altra occupazione, vuole arrotondare lo stipendio con un secondo lavoro extra.
La novità del progetto consiste nelle “regole d’ingaggio” che non sono imposte dal datore, bensì scelte autonomamente dal lavoratore che, in base alle sue specifiche esigenze, può decidere quali giorni della settimana lavorare, in quale fascia giornaliera dare la sua disponibilità e quante ore dedicare a questa occupazione. In tutti i casi, al dipendente stagionale viene garantita un’assunzione assolutamente regolare nel rigoroso rispetto della normativa vigente sul lavoro.
Per avanzare la propria candidatura basta andare sul sito www.colorholiday.com e, nella sezione “lavora con noi”, dopo aver cliccato l’opzione “lavoro occasionale ad ore”, caricare il proprio curriculum ed attendere la chiamata dell’ufficio risorse umane di Color.
“Il reperimento della forza lavoro per le imprese del turismo è stato il problema più penalizzante degli ultimi anni - spiega Gianluca Scialfa - per questa ragione, anche in virtù delle nuove riforme sul lavoro stagionale, abbiamo deciso di aprire le nostre selezioni ad una platea più ampia di lavoratori, includendo anche quei profili che, pur non volendo affrontare l’impegno gravoso di un’intera stagione, hanno del tempo disponibile e vogliono impiegarlo lavorando. In questo modo, grazie ad una formula molto più flessibile, nel rispetto delle loro legittime esigenze, contiamo di implementare i nostri organici e di risolvere, almeno in parte, il problema della mancanza di lavoratori stagionali”.