La città di Porto San Giorgio diventa per un weekend la capitale del vino, con oltre mille presenze nella splendida cornice di Villa Bonaparte, va in scena la prima edizione di "Rosso di Sera".
Una due giorni dedicata alla degustazione dei vini marchigiani, presenti oltre 30 aziende, dal nord al sud delle Marche, ma non solo, anche formazione e cultura sul mondo dell'enologia, con assaggi guidati dai produttori e dai sommelier dell'Ais, con in testa la delegata Fermana, Barbara Paglialunga.
Protagonista, come suggerisce il nome scelto per l’edizione zero di questa manifestazione, il vino rosso. Montepulciano, Sangiovese, Lacrima e Vernaccia sono stati i vitigni autoctoni marchigiani che si sono alternati nel calice, nelle versioni fermo o spumante, secco o dolce.
Presenti alla due giorni il sindaco Valerio Vesprini, il vice Lauro Salvatelli, l’assessore al commercio Giampiero Marcattili, l’assessore alla cultura Carlotta Lanciotti e numerosi consiglieri comunali. A rappresentare la Regione il consigliere Marco Marinangeli e l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini.
Un viaggio esperienziale unico, senza precedenti nella città di Porto San Giorgio. Non una semplice fiera del vino ma anche conferenze per approfondire la conoscenza di una delle denominazioni di origine controllata più rappresentative della regione Marche, vale a dire il Rosso Piceno. Trattasi della doc più ampia, prodotta dal fiume Tronto al Metauro. Un blend di Montepulciano e Sangiovese dall’ottima struttura, specie nella versione Superiore. Ad esso sono stati dedicate una conferenza curata dal prof. Stefano Isidori, presidente Ais Marche, e Armando Falcioni, direttore del Consorzio Vini Piceni, e due wine experience che hanno registrato il tutto esaurito. A condurre la prima, dedicata all’evoluzione del vino rosso, due relatrici Ais, Stefania Morbidelli e Simona Sestili. Protagonista, invece, della seconda degustazione Angela Piotti della cantina Velenosi di Ascoli Piceno affiancata dal suo enologo e da Stefano Isidori per un viaggio nel tempo tra le annate 2007, 2009, 2012 e 2019 del loro vino di punta premiato in molti concorsi nazionali e internazionali.
Un susseguirsi di eventi nell’evento dunque, con il vino che ha sposato anche la mitologia greca. Sala gremita, infatti, per ascoltare il filosofo e performer Cesare Catà che ha tenuto una lezione spettacolo sul dio del vino Dioniso. All’interno di “Rosso di sera” ha trovato spazio anche la solidarietà con l’asta di distillati all’oro offerti da Italpreziosi a cura del Rotary Club di Porto San Giorgio e Montegranaro, il cui ricavato andrà ad omaggiare la memoria di Enrico Mattei con una rappresentazione teatrale.
Ad impreziosire la prima serata la cena di gala con un menù studiato da Top catering che ha visto per ogni portata due piatti a confronto, uno tradizionale, l’altro innovativo, entrambi abbinati ad un vino dal prof. Isidori che ha guidato la cena – degustazione.
Artefice dell’iniziativa, patrocinata dal Comune e dalla Regione, l’associazione culturale “La luce e i sentieri” presieduta da Laura Gioventù, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Marche, i Rotary Club di Porto San Giorgio e Montegranaro e la Cna.
"Rosso di sera è il primo evento che organizziamo, non ci aspettavamo un successo simile. Il nostro obiettivo era regalare l’emozione che proviamo con la nostra passione per il mondo del vino e speriamo che la magia sia arrivata. Il regalo più grande è stato sentire i commenti positivi dei visitatori e i ringraziamenti delle cantine coinvolte che si sono trovate molto bene con noi e hanno già dato la loro disponibilità per eventi futuri. Il nostro ringraziamento invece va agli sponsor, senza i quali nulla sarebbe stato realizzabile: Ferroni Group srl, Pac Arredamenti, calzaturificio Gordon dal ’56, Oltremeta, Cascioli, L’antico forno Anteni, Italpreziosi e Fercento”: così gli organizzatori e sommelier Ais Diego Ciarrocca e Giacomo De Angelis e tutto lo staff che sperano che Rosso di sera possa diventare un appuntamento fisso e crescere di anno in anno.
