La società di spedizioni digitale Bridge ha concluso un round di investimento da 1,5 milioni, assistito dal team di Orrick guidato da Attilio Mazzilli.
Attilio Mazzilli: per Bridge l’investimento ammonta a 1,5 milioni
Bridge, l’innovativa società di spedizioni digitale ha recentemente concluso il suo round di investimento seed da 1,5 milioni di euro. La digital freight forwarder è stata assistita dallo studio legale Orrick, con il Partner Attilio Mazzilli che si è occupato di seguire personalmente l’operazione insieme al suo team. Il lead investor è stato Azimut Libera Impresa SGR, che ha operato per conto di Azimut Digitech Fund, supportato invece dallo studio legale Gianni & Origoni. Nel round è stato coinvolto anche Exor Seeds, il fondo di investimento in startup early stage del Gruppo Exor. La start up Bridge mira a rendere la logistica più veloce, efficiente e green, offrendo soluzioni digitali per la gestione del trasporto su strada e intermodale, sia per le spedizioni LTL (less-than-truckload) che FTL (full-truck-load).
Attilio Mazzilli e gli altri legali che hanno seguito l’operazione
Gli studi Orrick e GOP sono stati i protagonisti legali del round di investimento che ha fatto guadagnare a Bridge 1,5 milioni di euro. Il team di Orrick era guidato dal responsabile del dipartimento Technologies Company Group di Orrick Italia, Attilio Mazzilli, supportato dalla of counsel Livia Maria Pedroni, dall’associate Angelo Timpanaro e dall’avvocato Claudia Francesca Micol Ciriná. La squadra di GOP era invece composta dal Partner Federico Dettori, dal counsel Rodrigo Boccioletti e dal senior associate Matteo Canonico. Per tutto ciò che concerne gli aspetti notarili dell’operazione, è stato il dott. Luigi Tinti dello Studio Notarile VRCT di Bologna a curarsene.