Buona quantità e ottima qualità per la nuova campagna olearia. La previsione ottimistica è avanzata dall’Oleificio Toscano Morettini, punto di riferimento nel centro Italia per la produzione di olio extra vergine di oliva, e anticipa l’avvio della stagione della raccolta che sarà sviluppata tra i mesi di ottobre e di novembre. L’azienda di Monte San Savino ha aperto le porte dei propri frantoi dove, come tradizione, strumentazioni all’avanguardia e esperienze dei frantoiani saranno poste a disposizione di decine di olivicoltori locali nell’intero processo di trasformazione che parte dalla selezione del frutto e arriva fino all’imbottigliamento.
I parametri analizzati dall’azienda e il costante monitoraggio delle olivete hanno permesso all’Oleificio Morettini di ipotizzare una raccolta fortunata in termini di quantità delle olive e di qualità del prodotto, con una forte crescita rispetto ai numeri di un 2021 particolarmente negativo per le produzioni locali. Tutto questo, nonostante una stagione caratterizzata da numerose problematiche metereologiche che hanno comunque colpito alcune zone che, purtroppo, avranno poca produzione. L’ottima fioritura di maggio è stata limitata dalle alte temperature che hanno compromesso in parte l’allegagione, cioè il passaggio dal fiore al frutto, facendo temere una bassa quantità, poi la siccità di giugno e luglio ha causato difficoltà e stress alle piante. Un successivo miglioramento è stato portato dalle piogge di agosto e settembre che hanno favorito una rapida e improvvisa crescita delle olive oltre alle previsioni. Incoraggianti segnali in termini di qualità, nel frattempo, sono arrivati dalla buona salute del frutto e dalla mancanza di problematiche quali la mosca olearia.
In
questo scenario, l’attività dell’Oleificio Morettini procederà attraverso una
doppia direzione. I due frantoi di proprietà a Monte San Savino e San Gimignano
torneranno a garantire servizi di trasformazione, stoccaggio e imbottigliamento
agli olivicoltori, ma allo stesso tempo l’azienda procederà alla produzione del
proprio olio extra vergine d’oliva che verrà poi distribuito a livello
internazionale per andare a rappresentare l’eccellenza olearia toscana nel mondo.
«La situazione - spiega Alberto Morettini, direttore generale
dell’Oleificio Toscano Morettini, - è migliore di quanto prospettato nel
corso dell’estate quando una serie di fattori quali la limitata allegagione, le
alte temperature e la siccità avevano fatto temere uno scenario di difficoltà.
Le ultime settimane hanno invertito queste ipotesi e hanno riportato il sereno,
permettendo di prevedere una campagna di buona qualità e quantità con un netto
miglioramento rispetto al 2021, pur restando lontani dai numeri da record
registrati nel 2020».