Praude Asset Management Ltd, il fondo Hermes Linder sta realizzando un rendimento composto dell'11,7% all'anno (+600% dal lancio): le considerazioni di Massimo Malvestio, fondatore e Presidente del Comitato per gli Investimenti.
Massimo Malvestio: siamo arrivati a detenere oltre 340 milioni di euro di patrimonio
Praude Asset Management Ltd guarda "a società solide, con buoni multipli e utili costanti" e la qualità "si trova soprattutto in Italia": a sottolinearlo è il Presidente del Comitato per gli Investimenti Massimo Malvestio in un'intervista a "I Corrieri del Risparmio" pubblicata lo scorso 13 gennaio. Dopo anni di sovraperformance del growth, ovvero dei titoli a crescita sostenuta, secondo l'avvocato è arrivato il momento di puntare sui titoli value, quelli più difensivi, senza però rinunciare al rendimento. Lo dice anche la performance di Hermes Linder, il fondo di Praude Asset Management Ltd focalizzato sui titoli value che sta realizzando un rendimento composto dell'11,7% all'anno: una crescita progressiva in termini di masse gestite dovuta alla performance ottenuta "ma anche per il passaparola". Fino a oggi, che segna un +600% dal lancio: "Siamo arrivati a detenere oltre 340 milioni di euro di patrimonio, piazzandoci tra il miglior 1% dei fondi Small Cap per rendimento in tre degli ultimi sei anni (su Bloomberg) e vincendo il Thomson Reuters Lipper Award come miglior European Small Cap nel 2017". Negli anni sono nati anche altri fondi come il Total Return e il Low Volatility ma Hermes Linder, come spiega Massimo Malvestio, rimane "un fondo che ha una notevole libertà di movimento e che oggi è investito soprattutto in Italia".
Massimo Malvestio: guardiamo a società solide, con buoni multipli e utili costanti
Per spingere la performance "ricorriamo anche ad arbitraggi giuridici, sfruttando le opportunità che ci offre la legislazione", spiega nell'intervista l'avvocato Massimo Malvestio che ha dato vita alla società nel 2009 a Malta. "Sono situazioni che capitano, in media, ogni tre/quattro mesi. Di base, comunque, siamo investitori di lungo termine e manteniamo le partecipazioni in portafoglio per anni. Per esempio, la posizione su Sesa, che è nella top 10 del fondo, è stata aperta 7-8 anni fa": Interpump, El.En, Cementir, Buzzi Unicem e Italia Wine Brands sono alcuni dei titoli di punta citati dalla testata ma "in generale, amiamo molto lo Star (ora Euronext Star Milan, ndr) e le società industriali dove è possibile trovare aziende di una qualità straordinaria e che conosciamo bene. L'unica pecca è che alcune sono poco internazionalizzate". Sui settori l'avvocato ricorda come si sia investito meno in quello bancario. Non si crede molto nel settore italiano regolato ma "detto questo non abbiamo preclusioni" e "se vediamo storie credibili e con generazione di cassa le inseriamo in portafoglio". Non solo in Italia ma anche in Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna e altri mercati europei: "La strategia value investing del fondo ricorre a un approccio bottom-up selezionando azioni di aziende che hanno una crescita stabile degli utili, un business credibile, un management capace, una bassa leva finanziaria, dei multipli ragionevoli e dei buoni rendimenti da dividendo", aggiunge in merito Massimo Malvestio.
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