Incrementare i livelli di efficienza energetica con l’impiego di infissi esterni di qualità, specie in questo periodo in cui i prezzi energetici sono alle stelle, rappresenta una prerogativa importante anche nel settore turistico, in particolare in ambito ricettivo.
In effetti, in un Paese come il nostro a forte vocazione turistica, non sono poche le strutture ricettive come alberghi, hotel, villaggi ecc a necessitare di una riqualificazione all’altezza dei nuovi standard energetici. Proprio per questo, una delle misure fiscali a cui il comparto guarda con particolare interesse è il Bonus alberghi, ovvero un’agevolazione finalizzata a favorire gli investimenti nel turismo (istituita dal DL 152 del 2021).
Si tratta della possibilità di usufruire di un credito di imposta fino all’80% e di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute per realizzare alcuni interventi specifici, tra cui quelli mirati ad aumentare l’efficientamento energetico come, ad esempio, la sostituzione di vecchi serramenti con nuovi infissi in legno in grado di assicurare un ottimo isolamento termico.
Altre tipologie di intervento sono ad esempio quelle relative alla riqualificazione antisismica, manutenzione straordinaria, restauro, digitalizzazione ecc. Ricordando che il limite di spesa è di 40 mila euro, dal Ministero del Turismo fanno sapere che le imprese hanno 30 giorni di tempo per inoltrare la domanda dal momento in cui i decreti attuativi attiveranno la l’apposita piattaforma online.
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www.infissimodesti.it