La Ghiandaia Ghiottona
Un Tordo in Fila
Isidoro & Isidora
Dal 1° aprile è disponibile “FIABE VOLANTI” sia in formato cartaceo come libro illustrato sia come disco per Radio Coop Edizioni.
Tre composizioni strumentali originali di ampio respiro che, come mini-operette o favole in musica, narrano, accompagnando di passo in passo sia l’ascoltatore adulto che quello giovane, le vicende comiche e surreali di una Ghiandaia, di un Tordo e di una coppia di rondini. Composizioni rispettivamente a firma di Francesco Caligiuri, Mirko Onofrio e Luca Garlaschelli.
La voce narrante è quella del cantautore Brunori Sas che è tra i più importanti cantautori italiani presenti attualmente sul territorio.
Le illustrazioni sono state fatte dall’artista Carmelo Petronio.
Il progetto sarà presentato ufficialmente domenica 1 aprile al Teatro dell'Acquario di Cosenza alle 21.00 (biglietti a € 10).
ORDINE DELLE STORIE
1. La Ghiandaia Ghiottona
2. Il Tordo
3. Isidoro & Isidora
La Ghiandaia Ghiottona
Favola costruita sulla forma della suite di Bach, è una composizione ricca di contrappunto e di improvvisazione libera e su struttura formale, la voce narrante è interposta nella composizione, racconta di una ghiandaia sola e affamata che deve sconfiggere il cattivo Victor per salvare gli amici che la hanno sempre isolata. La favola ha una morale basata sul concetto di amicizia e solidarietà fraterna.
Un Tordo in Fila
Diversamente da "La Ghiandaia Ghiottona", dove la narrazione viene intercalata nella composizione, "Un tordo in fila" consta di 6 quadretti musicali ciascuno dei quali è preceduto dalla sola voce recitante che, in un paio di quartine, ci descrive le vicende surreali e ironiche di un tordo alle prese con la (tra)fila che è spesso la vita!
Il doppio significato della parola tordo, che se da una parte designa il volatile dall'altra indica una persona poco sveglia, non è un caso.
Dunque testo narrato e musica rimangono separate, l'una a commento dell'altra.
Isidoro & Isidora
Una storia quasi autobiografica: le rondini di cui si parla alloggiavano presso il cortile di casa da aprile fino a settembre; Gustava era la gatta di famiglia; la storia è ambientata a Codogno, triste epicentro della diffusione del Covid.
Cambia il punto di vista: viene raccontato in modo fantasioso quello che questi piccoli esseri avrebbero potuto pensare se un umano fosse stato loro e non il contrario.
La Musica? Naturale produrla, scriverla e suonarla quando si racconta una Storia.
Le Parole e la Musica fanno percorsi strani e arrivano in luoghi lontani in tempi e modi imprevisti.
Spero che anche questa Storia abbia lo stesso Destino.
Biografie
I Breathwood sono: Francesco Caligiuri, Luca Garlaschelli, Mirko Onofrio.
Francesco Caligiuri, sassofonista, compositore e arrangiatore cosentino diplomato al Conservatorio.
Dal 2012 ad oggi si è esibito in diversi teatri e festival internazionali, ha partecipato a diversi stage e seminari legati sia nell’ambito strumentale che improvvisativo e compositivo e ha collaborato con artisti del calibro di Louis Sclavis, Michel Godard, Guo Gan, Nicola Pisani, Marco Sannini, Dino Massa, Luca Garlaschelli, Paolo Damiani, Ettore Fioravanti, Eugenio Colombo, Pino Minafra e “La Banda”, Guido Morini, Tommaso Rossi, Mario Marzi, Achille Succi, Giovanni Falzone, Matt Brewer, Logan Richardson, Franco D’Andrea, Amy Coleman, Serena Brancale, Dario Brunori, Goffredo degli Esposti, Nada, Giovanardi, Manuel Agnelli.
Luca Garlaschelli, insegnante, contrabbassista e compositore nell'ambito del Jazz nazionale e internazionale e della Musica popolare, all'interno della quale consolida una collaborazione pluriennale con Moni Ovadia, e fondatore della Musikorchestra, quartetto formato da Garlaschelli al contrabbasso e/o al bassetto (un violoncello accordato a quarte), Enzo Rocco alla chitarra acustica, Renata “Tatoo” Vinci al clarinetto- clarinetto basso-sax soprano e Ferdinando Faraò alle percussioni. Le sue collaborazioni musicali jazzistiche, unitamente ai lavori teatrali, abbracciano artisti di tutto il mondo (Franco Cerri, Gianni Basso, Gaetano Liguori, Jimmy Owens, Tilmann Dehnhard) e danno vita a numerosi album.
Mirko Onofrio, multi-fiatista, compositore e arrangiatore laureato al Dams e diplomato al Conservatorio, collabora stabilmente con Brunori Sas con cui ha all’attivo 3 album, più di 600 concerti nazionali ed esteri (Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Paesi Bassi), numerosi passaggi radio/tv e svariati riconoscimenti (Tenco e Ciampi tra gli altri). Ha curato diverse colonne sonore negli arrangiamenti, ha composto le musiche di alcuni spettacoli teatrali. Come compositore e conduttore della propria musica ha all’attivo svariati progetti tra cui Red Basica e Lampre Dotti che spaziano dal pop al jazz alla musica antica e contemporanea e diversi tributi in cui ha rivisitato per numerosi organici la musica di Robert Wyatt, Carla Bley, Clash, Syd Barrett, Ennio Morricone, Lucio Battisti, Crosby Stills Nash & Young, Joni Mitchell.
Carmelo Petronio nasce ad Adrano, un paesino alle pendici dell’Etna, con un foglio e una matita in mano. A quattordici anni si trasferisce a Catania per inseguire il suo sogno di diventare un grande artista: lì impara a usare gli acquerelli, i gessetti, i carboncini, la tavoletta grafica e a dipingere ad olio, scoprendo di avere non solo una grande passione per il disegno, ma anche per la pittura. Dopo aver frequentato il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti di Catania, si dedica all’attività di grafico e oggi è docente di Discipline Pittoriche e Grafica nei licei. Ha partecipato a diverse mostre e concorsi di pittura, sia in Italia che all’estero, e illustrato diversi libri per bambini e ragazzi.