“Allievi per Allievi” coinvolgerà un totale di cinque istituti secondari di primo e secondo grado a cui verrà proposta la visione di due spettacoli al teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia, che saranno messi in scena da giovani allievi dei corsi Junior della Libera Accademia del Teatro, prevedendo attori e spettatori coetanei secondo i principi della peer education. Il primo appuntamento sarà nella mattina di giovedì 17 marzo con “Ubu re” di Alfred Jarry che, con la regia di Uberto Kovacevich, proporrà una commedia grottesca di teatro dell’assurdo dove la cruda realtà viene mescolata con la farsa, il surrealismo, l’ironia, la provocazione, il sarcasmo e le esagerazioni umoristiche, mentre la mattina di venerdì 25 marzo sarà la volta del teatro epico e drammatico di “Madre Courage” di Bertold Brecht che esporrà un dramma ambientato durante la Guerra dei Trent’anni in uno spettacolo curato da Andrea Biagiotti. La visione dell’opera sarà seguita da un dibattito tra il pubblico e gli attori che permetterà di capire il teatro dalla prospettiva di chi è salito sul palcoscenico, mettendo così a confronto emozioni e pensieri di coetanei con ruoli diversi. Entrambi gli spettacoli saranno anticipati da una messa in scena aperta all’intera cittadinanza, con “Ubu re” previsto alle 21.00 di mercoledì 16 marzo e con “Madre Courage” alle 21.00 di giovedì 24 marzo.
Il percorso di “Allievi per Allievi” prenderà il via già nei giorni precedenti attraverso laboratori nelle classi tenuti dai docenti e dai maestri della Libera Accademia del Teatro che accompagneranno gli studenti alla scoperta delle dinamiche del palcoscenico e li guideranno attraverso approfondimenti di testo, autore e note di regia, proponendo anche la sperimentazione diretta di esercizi teatrali e la prova di alcune scene. L’obiettivo di questa fase è di stimolare una capacità critica e di preparare ad una visione pienamente consapevole del successivo spettacolo. «“Allievi per Allievi” - spiega Amina Kovacevich, presidente della Libera Accademia del Teatro, - propone una modalità di educazione al teatro attiva e partecipe rivolta agli alunni delle scuole secondarie. Dopo due anni di stop, siamo felici di tornare con un progetto di peer education in cui i protagonisti assoluti sono i ragazzi, fornendo anche un’occasione di riflessione sui delicati temi della guerra narrati dai grandi autori del passato».