Musemediali si internazionalizza con l'apertura di un ufficio a Manchester, UK: Martina Di Bari Ndongala è il riferimento per il mercato inglese e internazionale.
La rete torinese di freelance arriva a questo importante traguardo dopo nemmeno due anni di attività: Musemediali nasce infatti a inizio 2020, a pochi giorni dallo scoppiare della pandemia.
«Condizioni e situazioni avverse non sono mancate, ma ci hanno forgiate e rese più forti. Tanto da arrivare nel 2021 ad aver raddoppiato l'organico. La scelta di aprire in Inghilterra è la risposta all'esigenza dei clienti italiani di espandere il loro mercato anche all'estero. Per raggiungere l'obiettivo, ci affidiamo a una risorsa che conosce perfettamente sia le modalità peculiari dell'imprenditoria italiana sia le necessità e le caratteristiche del mercato UK», dichiarano Valentina Viecca e Sara Pistidda, rispettivamente Project Manager e Social Media Strategist di Musemediali. «Stiamo inoltre lavorando per garantire sempre di più la qualità del made in Italy alla comunicazione delle realtà inglesi vecchie e nuove. Infine vogliamo diventare un punto di riferimento per le molte attività nate dall'incontro delle due culture e dei rispettivi pubblici, fornendo tutti i nostri servizi nella doppia lingua.»«Fare parte del team Musemediali - dichiara Martina Di Bari Ndongala - è per me un sogno che si avvera: Musemediali è una squadra di donne talentuose che lavorano insieme con successo. Questa nuova sfida professionale è per me anche un'opportunità di unire i miei due mondi, l'Italia e l'Inghilterra. Porto in Musemediali un punto di vista internazionale, un'opportunità per i nostri clienti italiani di espandersi verso un target più ampio e di sviluppare la nostra visione anche qui, in Inghilterra.» Pugliese d'origine, torinese di nascita e britannica d'adozione,
Martina Di Bari Ndongala risiede a Manchester da oltre 10 anni.
Musemediali nasce dall'idea di unire diverse menti brillanti: una project manager e account; una copywriter e social media strategist; una social media manager e traduttrice; una art director. L’obiettivo? Valorizzare il potenziale di un marchio o di un'azienda: farlo, metaforicamente, “esplodere”.
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www.musemediali.it