Parlare di bellezze naturali è sempre bello, ma quando si è nel top del creato, diviene un momento veramente emozionante, tanto più che a Termini frazione di Massa Lubrense (il nome deriva dal fatto che è il punto superiore estremo di Punta Campanella, il promontorio di fronte a Capri)la Pastry Chef Maria Grazia Cocurullo, con la finalità di far degustare alcuni suoi dolci, ha invitato a cena un gruppo di amici fra cui Luigi Gargiulo fiduciario dell’Aibes Campania con la consorte, Michele De Angelis con la moglie Lina titolari di MDA Set Comunications, e Daniela Del Prete con la sua Dagal Social. Particolarità ancor più interessante è che per emozionare i suoi ospiti, ancor prima della cena, Maria Grazia e consorte hanno proposto in una location incantevole il “Gocce di Capri resort” di Termini, gestito dal nipote della Cocurullo, la degustazione di un aperitivo che, a bordo piscina con Capri quasi da toccare con le mani e la visione dell’intero golfo di Napoli, è stato un magico preludio al momento conviviale gustato nell’accogliente quando profondamente tipico ristorante della struttura, il “Tonno & Campani By Gocce”, diretto dal figliolo della Cocurullo. Ma chi è Maria Grazia Cocurullo? Una lodevole, simpatica, cortese e gentil signora, che con la passione per la pasticceria trasforma, attraverso la sua arte, qualsiasi dolce elaborando torte, biscotti o altro in vere bontà non solo attraenti visivamente, ma convincenti e conquistanti per i loro sapori e gusti. Anche in occasione di un evento dell’Aibes, ha recentemente ottenuto scroscianti applausi dai tanti presenti che hanno assaporato il suo creativo ed originale Figer food, costituito da una base di cioccolato fondente, sul fondo un piccolo dischetto di pan di spagna con una granella di amaretti, bagnato con una miscelazione di rum e amaretto, crema con limone di Sorrento ed un po’ di cioccolato bianco per dare consistenza ed ancora granella di pistacchio, un fiorellino flablè di pasta frolla e dulcis in fundo un’amarena Fabbri. Maria Grazia Cocurullo, volto noto anche in Tv su Rai Uno, “La prova del Cuoco”, Sky, Alice ed altre emittenti, ha partecipato a numerosi concorsi di pasticceria ed è autrice anche di due volumi sulla pasticceria classica napoletana - sorrentina “I dolci della domenica”. Una passione nata da ragazzina, con il voler imitare il papà pasticciere, ampliata con le conoscenze di studi sulla pasticceria e le sue basi perché, come lei afferma: “nulla nasce per caso”, che l’hanno poi portata ad insegnare questa professione in istituti di Milano e Firenze. Passiamo ora a descrivere quel che dopo gustosi piatti di tranci di pizze dalle varie farciture ed un piatto di tipicità di pesce del nostro golfo elegantemente presentate rispecchiando l’immagine della struttura ospitante l’incontro, ha fatto da clou alla serata dai momenti significativamente indimenticabili.
Partiamo dalla “Zuppa inglese” dolce che la Cocurullo è andata a scoprirne la particolarità di produzione da un noto pasticciere che ebbe occasione di farla degustare al fratello al quale piacque pazzescamente. L’amore fraterno, ancor più del grande amore che Maria Grazia dimostra con il suo cuore vero l’Arte dolciaria, come anche verso il prossimo, spinse questa pastry chef per passione a cercare di ottenere direttamente dall’autore del dolce che aveva deliziato il fratello, l’originale ricetta elaborata dal Maestro pasticciere per poi quindi riprodurla tra gli applausi di gusto, non solo di colui che era stato l’artefice provocatore di un così grande impegno e successo, ma anche di tutti coloro che da quel momento hanno provato questo dolce che lei ripete con continui ed immancabili positivissime affermazioni.
Una “Zuppa inglese”, preparata con pan di spagna, bagnato con liquore kermes ed anche un po’ di rum, sul quale viene alternata crema bianca e crema al cioccolato; all’interno della crema bianca troviamo amarene, pezzetti di cioccolato ed un pochino di marmellata di albicocca rispettando gli insegnamenti ricevuti, per poi completare l’esterno del dolce con una copertura di Meringa italiana fiammeggiata.
La bravura dalla Cocurullo è però veramente ampia ed al termine cena, dopo il suo dolce stupendo, ha voluto far provare agli amici invitati alcune altre sue specialità.
Ad esempio, un dolcetto di invenzione della pastry chef che è ancora in cerca di un nome Pasta Frolla con all’interno confettura di castagne, un gheriglio di noce ed un pezzetto di cioccolata. La sempre pronta ed opportunista, nel miglior senso del termine, social blogger Daniela Del Prete creatrice del suo Dagal Social, con il quale ha tanto successo di visualizzazioni di ciò che realizza, ha colto subito l’occasione per proporre all’autrice di questo dolce l’opportunità di chiamarlo “Bacio della Dagan”.
Ha fatto seguito una grande tradizione della pasticceria storica napoletana il Biscotto all’amarena, costituito da pasta frolla con all’interno biscotti sbriciolati, un po’ di arancia candita, pochissimo cacao ed una lievissima spruzzatina di liquore, ricoperti esternamente da meringa.
E non poteva mancare la Cassatina, costituita da pan di spagna, crema di ricotta, canditi e cioccolata, racchiusa in un contorno di pasta di pistacchio e sopra decorata con frutta candita (arancia, limoni, cedro o altro) con la particolarità che tutta questa frutta viene fatta personalmente da Maria Grazia.
Un Passito di Pantelleria ed un brindisi augurale per sempre maggiori successi a Maria Grazia Cocurullo, al figliolo direttore del ristorante ed al nipote, sono stati momenti conclusivi di un arrivederci non lontano per, magari, conoscere nuove dolcezze di questa artefice del “Gran Buon Gusto”.
Giuseppe De Girolamo