(Rinnovabili.it) – La transizione ecologica ha raggiunto anche l’edilizia. Nell’Unione Europea, la normativa prescrive che tutti gli immobili di nuova costruzione abbiano un livello di consumo energetico prossimo allo zero. E impone agli Stati membri di elaborare strategie di ristrutturazione a lungo termine per ottenere un parco edilizio ad alta efficienza energetica e completamente decarbonizzato entro il 2050. Da dove iniziare? Dai sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC), generalmente responsabili di una percentuale significativa del consumo energetico totale dell’edificio. Oggi grazie alle nuove tecnologie di controllo e gestione è possibile ridurre il peso energetico degli impianti di HVAC mantenendo alta l’attenzione su comfort e sicurezza. Soluzioni come quelle messe a punto da ABB, nella cui architettura BMS (Building Management System) sono presenti diversi strumenti innovativi per efficientare dal punto di vista energetico riscaldamento e climatizzazione.
Una soluzione in grado di assicurare migliori prestazioni possibili in termini di efficienza energetica e di sicurezza è l’utilizzo degli azionamenti a velocità variabile (VSD-Variable Speed Drive) per i motori dei sistemi HVAC. Questi apparecchi aiutano a risparmiare grandi quantità di energia in impianti che funzionano per lo più in condizioni di carico parziale, come ventilatori, pompe e compressori o applicazioni HVAC più complesse. Una riduzione media dei consumi che va dal 20 al 60% rispetto ai tradizionali metodi di controllo. Ma soprattutto permettono di risparmiare in base alle esigenze effettive dell’edificio e di chi lo occupa.
Gli azionamenti ABB, grazie al supporto di tutti i comuni protocolli di domotica e le funzionalità di controllo wireless, possono essere integrati direttamente in qualsiasi sistema per la gestione di edifici. La connessione tra drive e sistema BMS permette di ottenere il massimo risparmio energetico, garantendo il comfort, la salute e la sicurezza degli occupanti.
ABB ha anche dotato i suoi drive di tecnologia “Active Front End” (AFE) per limitare la generazione di rumore elettromagnetico – chiamato distorsione armonica – che incide negativamente sull’efficienza del sistema di potenza.
Una spinta in più verso il risparmio energetico nei sistemi HVAC può arrivare dall’impiego dei motori sincroni a riluttanza (SynRM) di ABB, dotati della massima classe d’efficienza (IE5) secondo gli standard internazionali. In confronto a un motore a induzione con classe di efficienza energetica IE3, questa tecnologia riduce le dispersioni di energia di ben il 40%. Senza contare che la sua fabbricazione richiede meno materiali rispetto a un motore tradizionale.
Chiude il quadro, ABB AbilityTM Digital Powertrain, una suite di soluzioni digitali che comprende dispositivi, software e servizi per connettere fra loro azionamenti, motori, pompe e cuscinetti. Questo approccio consente agli utenti di “vedere” digitalmente le variabili operative e gli indicatori di salute negli impianti HVAC o in quelli idrici. I servizi per il monitoraggio delle condizioni della catena cinematica forniscono report in tempo reale ai responsabili d’impianto, con dati sul consumo energetico e prestazioni delle apparecchiature utilizzate. Questi dati fotografano nel dettaglio le attività dell’edificio e consentono di individuare quali parti del sistema consumano più energia, in modo che possano essere ottimizzate per prime.
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newsagent.it smart-building-come-aumentare-lefficienza-energetica-degli-impianti-hvac