L’ambiente è diventato un vero problema per la nostra vita, ma ognuno può fare qualcosa per invertire la rotta con provvedimenti che migliorino il proprio habitat.
In occasione della giornata mondiale dell'Habitat indetta dall'ONU il 4 ottobre, i volontari de La via della felicità erano presenti per le vie del centro di Senigallia, omaggiando con il DVD de La via della felicità la comunità locale e rendere noto il precetto N 12 "proteggi e migliora il tuo ambiente".
Quest’anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Habitat, focalizzata sulla creazione di città e paesi a emissioni zero.
Sebbene la Giornata Mondiale dell’Habitat è stata indetta dalle Nazioni Unite nel 1985 con lo scopo di riflettere sullo stato del nostro habitat e sul diritto fondamentale di tutti a un alloggio adeguato, non abbiamo ancora raggiunto una condizione tale che impedisca alle catastrofi naturali di manifestarsi come vere e proprie calamità che spazzano via la vita e le nostre città. Tragedie che si stanno manifestando ogni anno sempre di più anche a causa dell’inquinamento climatico.
L’iniziativa dei volontari in questa giornata, ha lo scopo di mettere i riflettori sull’importanza vitale che ogni singola persona ricopre nel plasmare il proprio futuro, quello degli altri e dell’ambiente in cui viviamo. Ci ricorda il potere e la responsabilità che noi abbiamo di creare un futuro migliore delle nostre città, dei nostri paesi e, in generale, dell’habitat umano.
“La Giornata mondiale dell’Habitat evidenzia il ruolo centrale che le nostre città e comunità svolgono nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Città ben pianificate e gestite in modo intelligente possono guidarci verso una crescita inclusiva e uno sviluppo a basse emissioni. –sostiene il Segretario Generale delle Nazioni Unite - … Le soluzioni iniziano con piccoli passi che gli individui possono fare per modificare il modo in cui funzionano le nostre città.”.
Messaggio sostenuto nel precetto N 12-3 della guida al buon senso La via della felicità, dove l’umanitario L. Ron Hubbard scrive: “L’idea che ognuno di noi possieda una parte del pianeta e che possa e debba aiutare a prendersene cura, può sembrare esagerata e, a qualcuno, piuttosto irreale. Ma al giorno d’oggi ciò che accade dall’altra parte del pianeta, anche se lontana, può influenzare ciò che accade a casa tua.
… Qualcuno potrebbe chiedere: “E anche se fosse vero, che cosa posso farci io?”. Beh, se anche non si facesse altro che disapprovare quelli che con le loro azioni rovinano il pianeta, sarebbe già qualcosa. E persino se ci si limitasse a pensare che è negativo distruggere il pianeta ed a comunicare tale opinione, sarebbe già qualcosa.
La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro. Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo. Piantare un albero può sembrare poco, ma è già qualcosa.”
E questo messaggio è in effetti ciò che i volontari hanno voluto diffondere ai cittadini in occasione della Giornata Mondiale dell’Habitat, sensibilizzandoli su questo tema con i semplici precetti de La via della felicità.