Sensibilizzare gli amanti della vela portando in regata La verità sulla droga.
Capitanati dal'equipaggio dello Stingher, i volontari di Mondo libero dalla droga hanno distribuito centinaia e centinaia .di copie di opuscoli La verità sulla droga al pubblico appasionato di vela.
Mentre la barca ha preso il largo per partecipare alla regata del Conero con la bandiera di Mondo libero dalla droga, i volontari hanno raggiunto il pubblico che assisteva alla regata da terra con opuscoli informativi dal titolo La verità sulla droga.
L’idea è partita da Lino Scerbo, regatante e presidente dell’associazione Vela Club Senigallia ASD “LABOLINA” che si occupa di formazione e avvicinamento al mondo del mare, con una grande sensibilità al sociale.
In occasione del primo lancio della campagna lo scorso giugno con la Conerissimo Lino ha detto: “Siamo un’Associazione riconosciuta CONI e ci occupiamo di vela. Oltre alla formazione ci occupiamo anche di sensibilizzazione verso tutto ciò che è il sociale e i disagi.
"L’organizzazione Mondo libero dalla droga ci ha sensibilizzato e coinvolto nella campagna contro la droga. L’argomento ci ha toccato moltissimo poiché vediamo il disagio di giovani coinvolti in questa pratica. Difatti in questa società viviamo in una situazione per cui molti giovani fanno uso di droghe e spesso a causa di questo diventano violenti con i propri partner o con la propria famiglia. Noi de LABOLINA crediamo in un mondo libero dalla droga. Per questo abbiamo aderito alla campagna NO alla droga.”
Da allora ha portato sulle onde del mare la campagna, sensibilizzando altri equipaggi e portando il messaggio fino in Croazia con la regata Internazionale Civitanova –Sebenico.
Oggi, al porticciolo di Ancona, l’iniziativa velica ha avuto il sostegno dei volontari di Mondo libero dalla droga che hanno condiviso il messaggio al vasto pubblico, dalla scalinata del Passetto o dalla spiaggia di Portonovo.
Ed ecco come, nella spettacolare cornice di quella che viene definita “la regata di tutti”, il pubblico è stato sensibilizzato anche a questo grande problema sociale che sta affliggendo la nostra società.
Incentivare lo sport e il vivere la vita è un forte antidoto alla droga, anche perché, come scrisse umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle sensazioni e delle gioie, che sono, comunque, l’unica ragione di vita”.