Nella serata di Martedì 17 Agosto, i volontari di Scientology si sono impegnati in un intervento a favore dell’ambiente con una pulizia di plastica e cartacce sul lungo mare di Marotta.
Bottiglie, cartacce e altri pezzi di plastica son stati raccolti sia dalla spiaggia che dalle aree verdi circostanti. Che siano stati trasportati dal vento o abbandonati, oltre a degradare l’estetica dell’ambiente questi rifiuti sono inquinanti.
Non è certo la prima volta che i volontari armati di guanti, e sacchi si prendono cura di aree verdi e spiagge di Marotta. Come sempre la plastica raccolta risponde a più dell’80% del resto dei rifiuti. Abbiamo già sentito parlare del fatto che ogni anno, circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare, mettendo in pericolo l’ecosistema marino, rovinando le spiagge, danneggiando la salute degli esseri umani (la plastica è in grado di “risalire” la catena alimentare a partire anche dagli organismi più piccoli, come il plancton). Inoltre “TUTTI SANNO” che la plastica impiega centinaia di anni per decomporsi….. Quindi perché continuare ad abbandonarla?
Un ambiente pulito, ordinato e sicuro tutti lo preferiscono ed ha un effetto positivo anche sul morale della persona stessa.
Il filosofo L. Ron Hubbard nelle sue opere, fa spesso appello al buon senso delle persone, invitandole a prendersi cura dell’ambiente, rispettarsi a vicenda e a collaborare.
Dato che il nostro benessere è legato alle azioni degli altri, diventa vitale promuovere i benefici di una buona condotta. “Rispettare e proteggere il proprio ambiente” questo è uno dei messaggi che i volontari vogliono diffondere nella società.
Nella Via della Felicità, l’autore L. Ron Hubbard nel precetto 12, Proteggi e Migliora il Tuo Ambiente ha scritto: “L’idea che ognuno di noi possieda una parte del pianeta e che possa e debba aiutare a prendersene cura, può sembrare esagerata e, a qualcuno, piuttosto irreale. Ma al giorno d’oggi ciò che accade dall’altra parte del pianeta, anche se lontana, può influenzare ciò che accade a casa tua”.
E oggi tra incendi, inquinamento e catastrofi ambientali, è più vitale che mai iniziare a far qualcosa per ridurre ogni forma di degrado ambientale!
L’Uomo ha raggiunto la capacità potenziale di distruggere il pianeta. Ora deve essere portato al punto di essere in grado di salvarlo e di agire per farlo.
Dopotutto è il posto in cui viviamo.