Domenica 20 Giugno c.a. i Luogotenenti Luigi Bray e Franco D’Argenio, insigniti di Medaglia Mauriziana, hanno voluto ricordare il 30° anniversario dello scioglimento del Reggimento, a cui sono legati da vincoli affettivi, da ricordi di storia e di gioventù. Nel ricordo di quanto è stato fatto nel 1° Raduno del maggio 2019, in questa domenica, si è voluto ricordare i Caduti del glorioso Reggimento in forma più semplice e riservata, con molto meno presenti anche perchè la Pandemia ed il Covid non ci avrebbe permesso di fare altrimenti. La cerimonia è iniziata con una deposizione di un mazzo di fiori al Cimitero degli Eroi di Aquileia, dove è seppellito, il Ten. Enrico Barasciutti dei Cavalleggeri di Treviso (28°), quindi il primo pensiero è andato ai caduti. La cerimonia è proseguita con una Santa Messa celebrata da Padre Raffoul (Libanese), nella Chiesa dedicata a San Giorgio Martire nella Frazione di Clauiano di Trivignano Udinese (UD), alla presenza del Sindaco Cav. Uff. Roberto Fedele con fascia Tricolore, del Comm. Gaetano Casella, Presidente dell’Associazione Volontari di San Giorgio O.d.V. del Presidente della Sezione ANAC di Palmanova, Lgt. Pietro Maraglino e di molti altri ex cavalleggeri e cavalieri, che hanno voluto presenziare all’avvenimento che qui di seguito elenco: Il Patrono Claudio Valentini e Signora, giunti appositamente dal Tempio Sacrario della Cavalleria, con lo Stendardo di Voghera, Aristide Pierobon, Presidente della Sezione ANAC Cavalleggeri di Treviso con sede a Treviso con Stendardo, Enzo Andreatta Presidente della Consulta delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della Città di Treviso con Stendardo, il Vice Presidente Lgt. Salvatore Guarino con tre soci, dell’Associazione UNSI di Cervignano del Friuli, con Labaro e Il Dragone Dionisio Bot della Sezione di Treviso.
Al Termine della Santa Messa il Lgt. Franco D’Argenio, ha ricordato tutti i Cavalleggeri deceduti, che facevano parte del Reggimento. Di questi erano presenti alcune vedove e familiari tra cui il Gen. Gianni Masucci di Udine, mentre la Dott.ssa Nicoletta Bray, ha letto la Preghiera del Cavaliere, accompagnata dalle note dell’Ave Maria di Gounod.
Dopo la Santa Benedizione preceduti dagli Stendardi, ci siamo recati in corteo al Monumento ai Caduti, all’esterno della chiesa per deporre un mazzo di fiori sulle note del Silenzio. La Cerimonia è terminata con un brindisi ed con la Carica di cavalleria, comandata dal Lgt. Luigi Bray in onore dei caduti di tutte le guerre.
Per mettetemi una dedica personale: Vorrei ringraziare in qualità di ospite e di “Vecchio Dragone di Genova Cavalleria” gli organizzatori, nelle persone di Luigi Bray e Franco D’Argenio, che hanno lavorato intensamente per questa curata e semplice manifestazione, sacrificando del tempo libero e dimostrando un grande attaccamento ai colori del Reggimento Cavalleggeri di Treviso, Reparto in cui hanno avuto il loro battesimo militare ed a cui, nonostante siano passati molti anni, sono ancora legati. Onore al merito, credo che la presenza di alcuni ospiti venuti appositamente da lontano li abbia gratificati.