Brusciano, Pasquale Terracciano dona l’opera “D10S” a Diego Armando Maradona Junior. (Scritto da Antonio Castaldo)
Lo scenografo Pasquale Terracciano autore del dipinto su tela, eseguito con acrilico e foglia oro, intitolato “D10S”, raffigurante Maradona, (Lanús, 30.11.1960-Tigre, 25.11.2020), ha personalmente donato, il giorno 23 febbraio 2021, grazie anche alla gentile collaborazione della modella, influencer, Marta Krevsun, questa sua opera al figlio del divino campione e di Cristiana Sinagra, nato Napoli il 20 settembre 1986, Diego Armando Maradona Junior. Dopo la tragica scomparsa di Maradona anche Brusciano lo aveva ricordato richiamando alla memoria una sua visita fatta ai tifosi locali, con una manifestazione in Piazza Gramsci, dopo la conquista dello “Scudetto 1987”, come raccontato sul web, https://www.informazione.it/c/3E79E379-BE73-4CB9-A76F-6A71546330F4/Brusciano-ricorda-Diego-Armando-Maradona-Scritto-da-Antonio-Castaldo .
Maradona Junior si è mostrato molto gentile ed interessato all’attività artistica di Pasquale Terracciano che a sua volta sta trovando attenzione crescente negli ambienti delle arti figurative e dei curatori di mostre e talent scout fra Roma e Milano.
Questo artista, figlio della comunità bruscianese, recentemente accolto negli spazi espositivi virtuali della “Galleria Milanese”, avente Roseli Crepaldi come CEO e Direttore artistico, all’indirizzo web https://www.galleriamilanese.com/artisti-pag-3/pasquale-terracciano viene così presentato: «“Volare alto sulle ali della libertà”. Questo è il concetto di “arte” per Pasquale Terracciano. Nasce a Pomigliano d’arco, in provincia di Napoli, città dove la cultura artistica regna, da secoli sovrana; la culla dei Borbone e delle opere architettoniche che hanno rapito abitanti e turisti, fin da bambini. Proprio dall’ infanzia parte il trasporto emotivo dell’artista, che si appassiona al disegno, alla pittura, alla curiosità delle tecniche, dei colori. Sceglie percorsi da attraversare nei vari laboratori artistici e, nonostante fanciullo, partecipa a numerose mostre che lo entusiasmano profondamente. Il liceo artistico sembra il cammino più naturale da fare per chi sia nato così talentuoso e, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, la meta. Qui si indirizza alla scenografia che lo forma e lo conduce alla produzione di testi teatrali che interpreta con magistrale abilità. È alle botteghe d'arti che realizza numerose opere, tra le quali pannelli decorativi e scene per teatri di prosa e televisione; di importanza rilevante elaborati come i Gigli di Nola, di Brusciano e di Barra. La caratteristica dell’ artista è data dal “tratto cromatico”; in esso si distingue per le forti sensazioni che suscita, soprattutto al cuore dei profani, che tentano una spiegazione di come possa la punta di una matita, di una penna, e di un pennello riprodurre fedelmente tratti di realtà, emozionando fino a provocare incredulità di fronte a ciò che trasmette: osservando una sua opera d’arte, esso ci prende per mano e ci conduce lì, dove ogni rappresentazione ci rapisce, e ci cattura, facendoci perdere il contatto con la nostra realtà, approdando con estrema dolcezza, alla forza che l'arte possiede: l' impressione!».
Il sociologo e giornalista Antonio Castaldo esprime a livello personale e interpretando il sentimento generale «le congratulazioni per la crescente carriera artistica dello scenografo Terracciano, già noto e stimato nel mondo della progettazione delle vesti degli obelischi delle Feste dei Gigli in Campania, avente scaturigine in Nola ed una notevole rappresentazione, fra altre nobili compagini, anche a Brusciano. Ora il percorso di Pasquale Terracciano nell’arte figurativa approda anche alla “Galleria Milanese”, conquistando nuove mete, successi e attestati di stima, accrescendo la sua carriera artistica, il suo valore e dando lustro a Brusciano la cui comunità si vanta riconoscente per averlo fra i suoi diletti figli. Ad Majora».
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA-