Somma Vesuviana Giornate FAI con Studenti Comune e AISA. (Antonio Castaldo)
Anche a Somma Vesuviana, nell’area della Città Metropolitana di Napoli, si sono svolte con successo le due Giornate Autunnali FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, del 12 e 13 ottobre 2024, XIII Edizione, frutto della positiva intesa con l’aderente Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Dott. Salvatore Di Sarno, avente come Assessore alla Cultura la stimata Avv. Rosalinda Perna e addetto stampa il giornalista Giuseppe Ragosta. La due giorni culturale promossa dal FAI ha dato la possibilità di far visitare oltre 700 luoghi straordinari in 364 città in tutta Italia. A Somma Vesuviana, sono stati impegnati nel servizio di vigilanza ed assistenza anche gli operatori volontari dell’AISA, Associazione Italiana Sicurezza Ambientale, che qui ha sede ed è diretta dal fondatore, Cav. Giovanni Cimmino. Per l’evento “In…SOMMA” grazie al FAI Vesuvio con la Responsabile Dida Di Giorgio, gruppo affiliato alla Delegazione di Napoli, erano aperti alle visite gratuite del numeroso pubblico, il Convento di Santa Maria del Pozzo; il Museo Contadino Michele Russo; il Borgo del Casamale; la Villa Augustea e il Castello di Lucrezia D’Alagno dove giovedì 10 ottobre, c’è stata l’anteprima delle Giornate FAI con le tammurriate iella “Paranza di Zì Riccardo e le Donne della Tamorra”. Distribuiti fra i vari siti storici vi erano le guide degli “Apprendisti Ciceroni”, tutti studenti, ragazzi e ragazze del Liceo Torricelli di Somma Vesuviana, avente come dirigente scolastica la Prof.ssa Anna Giuliano, partecipi del coinvolgente progetto del Fondo Ambiente Italiano per i giovani nella cura e nella valorizzazione del proprio territorio.
Il Presidente Nazionale AISA, Cav. Giovanni Cimmino ed il sociologo Antonio Castaldo hanno accompagnato la delegazione AISA Puglia, Presidente ad Interim, Commissario, Matteo Rizzo, con il Sovrintendente, dell’AISA provinciale di Lecce, Antonio Galatino, nella visita alla storica località Santa Maria del Pozzo. Qui, nella giornata di sabato 12 ottobre 2024 c’è stata l’escursione dalle antiche memorie architettoniche, religiose ed artistiche del XIV secolo alle contigue testimonianze di un passato prossimo con gli attrezzi e le modalità di vita e lavoro nelle campagne, da fine Ottocento quasi tutto il Novecento, di quella che fu la Campania Felix. La visita alla “Cripta angioino aragonese di Santa Maria del Pozzo” è avvenuta grazie all’accoglienza dei volontari del FAI ed all’assistenza deli operatori AISA, Raffaele Maiello e Davide Cimmino, con la guida di Elena Perillo, 4° anno Liceo Torricelli di Somma Vesuviana, ed il gentile accompagnamento della Prof.ssa Gabriella Pumilia e della volontaria Elena Di Maio, come parzialmente riportato nella ripresa video di Antonio Castaldo per IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, e Associazione “Umanitas Viva” di Napoli, postata sul web da Giuseppe Pio Di Falco all’indirizzo , https://www.youtube.com/watch?v=soRZqdOSmmY.Il 2 dicembre 2023 l’Associazione Arcobaleno presieduta dalla Dott.ssa Teresa Cerciello presentava, dopo averlo promosso, l’avvenuto restauro della Madonna S. Maria del Pozzo, https://www.ilroma.net/news/curiosita-type/368096/lassociazione-arcobaleno-presenta-il-restauro-della-madonna-del-pozzo.html.
Nell’adiacente “Museo della Civiltà Contadina Michele Russo” erano compresenti la Docente di Italiano, Patrizia Moscarella e la giovane guida studentessa del Liceo Torricelli, Arianna Annunziata, come parzialmente riportato, https://www.youtube.com/watch?v=111rqgYtlZM.
Il sociologo Antonio Castaldo ha ricordato «il caro amico Carlo Russo che con la sua inarrestabile, instancabile e gratuita attività, nel trentennio ‘70-‘90 della seconda metà del Novecento, raccolse strumenti di lavoro, mezzi e utensili, dai residuali contesti rurali della Campania ai quali dare una degna dimora espositiva. Inoltre con piglio etnografico, lui prima dipendente delle Ferrovie dello Stato, poi pensionato, frequente promotore di campagne filantropiche, raccolse anche testimonianze della cultura orale riprodotte poi nel suo libro “‘E sentite signuri miei-Aneddoti detti e filastrocche”. Uomo d’altri tempi, buono, generoso e lungimirante, prematuramente scomparso nel 2003, ci ha lasciato questo patrimonio che è esposto stabilmente dal 1995 al Museo della Civiltà Contadina “Michele Russo” di Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana».
Nel pomeriggio del 12 ottobre 2023 presso l’Azienda Agricola Beneduce di Somma Vesuviana si è tenuto il pranzo sociale dell’AISA con il Presidente Cav. Giovanni Cimmino affiancato nel saluto istituzionale dal sociologo, Antonio Castaldo, qui portavoce AISA, come nella ripresa di Giovanni Fedele per IESUS, https://www.youtube.com/watch?v=tT8rbXWXsuU. L’intrattenimento canoro e musicale è stato eseguito dal coinvolgente trio composto dai noti artisti bruscianesi, il cantante, Francesco Di Palma; il sassofonista, Maurizio Saccone; il direttore, maestro della tastiera, Sergio Parrella, https://www.youtube.com/watch?v=uNPc7ETHz_Y, gli stessi hanno anche reso un gradito omaggio alla Festa dei Gigli di Brusciano, https://www.youtube.com/watch?v=hfkRZq53lJ0. A seguire c’è stata la divertente performance “Solo Zero” di Mimmo Castaldo, https://www.youtube.com/watch?v=c2GnuVEBaDQ. In altri momenti ricreativi sono avvenute anche le amatoriali prestazioni artistiche il batterista, Valerio Tommasino, il cantante Davide Cimmino ed il sorprendente ultrasettantenne tenore, Ferdinando Aliperta, https://www.youtube.com/watch?v=d6qqLR47hvw.
.Antonio Castaldo -IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA IT EU