Questa nuova esperienza, tenuta a battesimo dai noti chef fiorentini Maria Probst e Cristian Santandrea, rappresenta una crescita del progetto Maninpasta avviato nel 2014 a Saione con cui condivide la proposta gastronomica caratterizzata da una ricerca attenta nella scelta delle materie prime per valorizzare i prodotti Dop ed Igp della Toscana e le eccellenze italiane, con una particolare attenzione orientata verso le paste fresche e i relativi condimenti. Gli stessi arredi scelti per il locale richiamano la centralità della pasta che è rappresentata in colonne e rifiniture, affiancata però da un sobrio inno alla bellezza artistica della città con la riproduzione in due pareti di particolari di affreschi di Piero della Francesca. «La volontà di aprire un nuovo locale, con la stessa qualità, nel centro di Arezzo aleggiava già da tempo nelle nostre menti - commenta Massimo Lodivichi. - Maninpasta Guido Monaco rappresenta una sfida ambiziosa e una scommessa in questo periodo storico per trovare nuovo impiego al nostro personale che finora era impegnato nel settore del catering in cui siamo leader ma che attualmente è bloccato. Si tratta, inoltre, di un investimento per procedere alla rivalutazione di una zona importante del centro cittadino, con l’obiettivo di sfruttare la buona cucina come volano per farla vivere e rivivere con aretini e con turisti».
Il locale al momento rispetterà le limitazioni imposte dalle normative con la previsione di un servizio da asporto serale e con un nuovo format di catering “e-commerce” da cui poter ordinare attraverso il sito maninpastaitaly.it, ma non appena possibile sarà garantita un’apertura a pranzo e a cena per tutta la settimana. «Il cliente resterà al centro del nostro lavoro - continua Roberto Lodovichi, - cercando ogni giorno di dare risposte alle esigenze più variegate con proposte legate alla tradizione toscana, con piatti più leggeri adatti ad una pausa pranzo veloce o con suggerimenti più ricercati e creativi per palati raffinati alla ricerca di novità».
Maninpasta Guido Monaco sarà caratterizzato anche dalla possibilità di acquistare pasta fresca e relativi condimenti, mentre la vera novità sarà rappresentata dall’attivazione di uno “spazio giovani” con una moderna ed innovativa formula dove saranno proposti tre cocktail abbinati ad altrettante tartare di carne e pesce. A chiudere la proposta del ristorante, infine, sarà una ricca carta dei vini con particolare attenzione al territorio locale e nazionale, con etichette selezionate tra le più importanti case vitivinicole. «La vera innovazione è rappresentata dall’abbinamento tra cocktail e cibo - concludono i fratelli Massimo e Roberto Lodovichi, - con una formula diversa e non convenzionale per godere di una proposta gourmet nel pieno centro storico di Arezzo. Questa novità si aggiunge alla pasta realizzata con materie prime essenziali e lavorata con passione da mani sapienti che da oltre trent’anni testimonia e trasmette la grande passione che riponiamo nella nostra professione e nella nostra cucina».