Una pesca non controllata mette a rischio il futuro dei nostri mari: estinzione di specie, catture accidentali di tartarughe o delfini, distruzione dei fondali marini. Al contrario, una pesca sostenibile implica rispettare gli habitat naturali, salvaguardando le altre specie e anche l’ecosistema. Allo stesso modo, non prestare attenzione ai quantitativi d’olio o di sale, potrebbe non essere la scelta ideale per la nostra salute (e la nostra linea!).
“Crediamo che la trasparenza, prima di tutto in termini di comunicazione sul packaging dei prodotti, sia un elemento chiave per guadagnare la fiducia dei nostri consumatori. Gli italiani sono cambiati, effettuano scelte alimentari sempre più consapevoli, che promuovono l’ambiente e la salute” afferma Costanza Levera, responsabile Marketing e Comunicazione di Mare Aperto. “Proprio per questo abbiamo ridisegnato completamente il nostro packaging, portando addirittura sul fronte delle confezioni la lista degli ingredienti, per facilitare una scelta consapevole da parte del consumatore, che così, davanti allo scaffale, può sapere subito cosa sta comprando.”
Ma come scegliere il prodotto migliore? Ecco un vademecum per una scelta responsabile, a partire dall’etichetta.
Certificazioni e informazioni sulla sostenibilità della pesca
Mentre siamo al supermercato per scegliere quale tonno in scatola acquistare, il primo criterio da valutare dovrebbe essere la sostenibilità: prodotti certificati Friend of the Sea o MSC la garantiscono, così come il metodo tradizionale “a canna”. Controlla che siano indicati il metodo e la zona FAO di pesca.
- Ingredienti funzionali al tuo benessere
Proteine nobili, acidi grassi omega 3, ferro, iodio, potassio, zinco e magnesio rendono questo alimento l’alleato ideale per una dieta equilibrata, all'insegna del benessere. Un mix di micro e macronutrienti essenziali, necessari per affrontare le nostre corse quotidiane, che tu sia un maratoneta o una mamma indaffarata. Ti spaventano olio e sale extra? Opta per prodotti con “solo un filo d’olio d’oliva”, meglio ancora se extra vergine o biologico e per quelli con “solo un pizzico di sale”. Esiste perfino il fior di sale, non raffinato, il primo strato che si forma sulla superficie dell’acqua marina nelle saline, così l’equilibrio tra sapore e benessere è assicurato!
Packaging, sceglilo riciclabile e facile da maneggiare!
Le confezioni devono essere 100% riciclabili: di solito le lattine sono in alluminio o acciaio e quelle multiple hanno anche il cartoncino intorno: meglio se è certificato FSC, proveniente da foreste gestite responsabilmente. Alcune lattine, inoltre, si aprono in modo “facilitato”, tramite una pellicola di alluminio, invece che con la classica ad anello, con tutto vantaggio per l’autonomia di anziani e bambini.