Brusciano Senza Festa dei Gigli ma Fede in Sant'Antonio e lotta al Covid-19. (Scritto da Antonio Castaldo)
Il 27 agosto 2019 terminava giosamente la “144esima edizione della Festa dei Gigli di Brusciano in Onore di Sant’Antonio di Padova” come raccontata sul web dal sociologo e giornalista fra gli altri anche sul sito https://www.sciscianonotizie.it/brusciano-terminata-la-144esima-festa-dei-gigli-in-onore-di-santantonio-di-padova/ .
Tre mesi dopo, nel rigoroso rispetto della innovativa tempistica del Regolamento Comunale sulla Festa dei Gigli di Brusciano, approvato con Delibera di Consiglio n. 22 del 21 aprile 2015 e successivamente modificato ed integrato, in seguito all’affissione del manifesto a firma del Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, entro la scadenza del 15 novembre 2019, giungevano al Comune di Brusciano le istanze di amissione dei Presidente delle Associazioni onlus dei Gigli.
Il 12 dicembre 2019, nell’affollata Aula Consiliare della Casa Comunale, alla presenza del Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, dell’Assessore alla Cultura, Maria Salvo, del Presidente dell’Ente Festa, Pasquale Vaia con i componenti, Direttore Amministrativo, il maestro Tonino Giannino, il decano Nicola Di Maio e l’Avvocato Salvatore Travaglino, il sorteggio pubblico delle postazioni di partenza degli obelischi antoniani partecipanti alla “Ballata dei Gigli di Brusciano” per l’anno 2020 dava questo esito: 1° Giglio del Parulano: Via Padula civ. 87-89; 2° Giglio della Croce: Via Padula civ. 48-52; 3° Giglio dell'Ortolano: Via Padula n. 9; 4° Giglio dei Lavoratori: Via G. Bruno incrocio Via Matteotti; 5° Giglio del Passo Veloce: Via Roma n. 23; 6° Giglio della Gioventù: Via Semmola n.22-24. In questo stesso ordine li avremmo visti passare, oltre che per la Ballata di domenica 30 agosto 2020, anche per le uscite delle Questue, nelle distinte previste date, e come pure per la Sfilata dei Carri allegorici distribuiti nelle serate di giovedì 27 e venerdì 28 e per la Sfilata delle Fanfare di sabato sera 29 agosto 2020. Come descritto on line all’indirizzo https://www.nellanotizia.net/scheda_it_86596_--Brusciano--Parte-l%E2%80%99organizza_1.html .
Purtroppo per la sopraggiunta pandemia da Covid-19 e la persistente emergenza sanitaria tutto questo è saltato. Così come non ci sono state le questue nei mesi scorsi, non sono in corso le costruzioni degli obelischi, l’installazione delle luminarie, non si faranno la Processione di Sant’Antonio di Padova organizzata dalla Comunità interparrocchiale con il Parroco, Don Salvatore Purcaro, le sfilate dei carri allegorici, l’esibizione delle fanfare, la Processione dei Gigli, e le conclusive serate musicali e concertistiche.
Ci illumini la parola del lungimirante Don Salvatore Purcaro che durante la Celebrazione di Sant’Antonio dello scorso 13 giugno, nella Chiesa Santa Maria delle Grazie, ai fedeli presenti, fra cui il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, suggeriva questa riflessione: «non dobbiamo essere ricordati solo per i Gigli, ma dobbiamo essere ricordati anche per un Circuito di Carità che gira intorno a Sant’Antonio» e nella temuta ipotesi, che in questi giorni stiamo verificando, quella dell’assenza dell’alzata dei Gigli «non possiamo dire di non aver alzato il Segno di Onore per Sant’Antonio, perché la Carità che abbiamo espresso e che esprimiamo, a mio modo di vedere, ha onorato tantissimo Sant’Antonio più di quanto possa fare l’obelisco. E’ una forma nuova certamente ma aderente a questo tempo, è attualizzare la lode che noi vogliamo dare a Sant’Antonio. Siamo privati di tante cose, ma non della carità, non della solidarietà, non dell’eucarestia. Ecco come onoriamo Sant’Antonio: con una Carità che si fa Eucarestia, la Santa Messa; con una Carità che si fa Solidarietà, l’aiuto che dobbiamo dare a tante famiglie che si trovano in difficoltà. Ecco due modi per onorare Sant’Antonio. Ecco i due modi per non sentirci privati di uno strumento per dargli onore per dargli lode, Abbiamo due efficaci mezzi per potergli testimoniare la lode che nei secoli le generazioni che ci hanno preceduto hanno espresso».
L’omelia del 13 giugno 2020 è stata integralmente ripresa dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e postata, con l’assistenza di Giuseppe Pio Di Falco, all’indirizzo web https://www.youtube.com/watch?v=AKB9p1DlIIE&feature=youtu.b .
Una sintonia d’intenti sui significati e temi della Festa dei Gigli dal versante laico si colgono nei saluti di congedo e ringraziamento, del Sindaco Montanile, gratificato dai risultati raggiunti, aveva anticipato: “la 145esima Festa dei Gigli sarà centrata sulla solidarietà e la cultura”, come qui riscontrato https://www.youtube.com/watch?v=CvZo-CpLcww.
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA