Facile Partner Network, la rete di intermediari assicurativi di Facile.it lanciata nel 2012 e che conta già oltre 2.600 collaboratori, si rifà il look e cambia nome: da giugno, il progetto della web company si chiamerà semplicemente Facile.it Partner, ma questa non è l’unica novità.
«L’operazione di rebranding è solo la prima di una lunga lista di innovazioni che abbiamo in programma per il 2020. Appena qualche mese fa, abbiamo dato ai nostri partner la possibilità di intermediare non solo prodotti RC auto e moto, ma anche polizze infortuni», spiega Diego Palano, Managing Director assicurazioni di Facile.it. «Vogliamo continuare a far crescere il progetto nel 2020 come è stato fino ad oggi; puntiamo ad incrementi a doppia cifra e ad attivare oltre 50 nuove collaborazioni ogni mese».
La crescita di Facile.it Partner è stata, in questi primi anni, davvero importante; oggi il progetto può vantare collaboratori su tutto il territorio italiano e una raccolta complessiva di premi che, nel 2019, ha superato gli 80 milioni di euro su un portafoglio di oltre 200.000 polizze attive. Da quest’anno a chi aderisce a Facile.it Partner vengono garantiti non solo strumenti di comunicazione più semplici ed efficaci, ma anche nuovi prodotti e funzionalità che, fanno sapere dall’azienda, verranno presentati in più steps nel corso dell’anno.
Il nuovo brand sarà declinato in numerosi supporti di comunicazione e promozione, materiali che Facile.it metterà a disposizione degli intermediari partner i quali, a loro volta, potranno utilizzarlo con i propri clienti.
«L’operazione di rebranding è stata fatta per rendere il nome del progetto più snello e chiaro», spiega Palano. «Poter contare sulla forza di un brand come Facile.it è senza dubbio un vantaggio importante per i nostri collaboratori; volevamo dare loro uno strumento semplice ed efficace da utilizzare direttamente in agenzia, un logo immediatamente riconoscibile dal consumatore finale il quale sa di poter coniugare il risparmio di Facile.it con la consulenza del proprio intermediario di fiducia».