Con sede a Tokyo quest’azienda di coltelli giapponesi, nonostante l’utilizzo dei più innovativi processi di produzione, ad oggi continua ad impegnarsi nel tramandare le antiche tecniche di produzione ereditate dai maestri forgiatori giapponesi.
Tra gli aspetti più interessanti, certamente si ricorda come il marchio di coltelli KAI , fu tra i primi ad esportare le in Europa le prime forme di coltelli giapponesi. Oggi le forme dei coltelli più noti, come il Santoku o il Deba, sono ampiamente riprese anche dai più noti marchi di coltelli da cucina europei.
Ma in passato linee come queste erano riservate solo alla produzione di coltelli giapponesi originali. Contribuendo ad importare il pensiero minimalista giapponese, anche nelle cucine occidentali, le forme dei coltelli giapponesi come il Santoku sono divenute rapidamente note anche in Europa. Seppure però oggi siamo abituati a maneggiare e acquistare questi coltelli, in pochi conoscono il pensiero che ha spinto alla loro fama. Il coltello Santoku ad esempio, tradizionalmente significa coltello delle tre virtù in quanto si presta perfettamente al taglio del pesce, ma anche al taglio della carne e delle verdure. Il pensiero caratterizzante alla base di questi articoli, secondo il quale il perfetto coltello da cucina è quel coltello per mezzo del quale è possibile svolgere ogni tipo di attività, senza la necessità di dover cambiare lama. Tipi di coltelli giapponesi KAI Santoku Santoku è un tipico coltello da cucina giapponese. Il suo nome in lingua giapponese, 三徳包丁, significa tre virtù, o tre utilizzi.
Le sue dimensioni, lo spessore della sua lama, nei coltelli santoku giapponesi come quelle realizzati da KAI, sono frutto di anni di sperimentazione e cultura, che ha portato alla realizzazione di quelle forme che noi oggi tutti conosciamo. Coltello Santoku in stile occidentale Le sue caratteristiche principali sono una lama larga, un buon bilanciamento e una adattabilità a diversi utilizzi nel tagliare e nello sminuzzare, sia carne sia pesce e verdure. La sua versatilità e alcune caratteristiche, come il manico allineato alla parte superiore della lama e la larghezza, lo accomunano al classico coltello “chef” occidentale da cui differisce soprattutto per la forma più tozza della punta e per la linea della lama meno arcuata.
Nakiri:Il nakiri è un coltello da verdure con affilatura simmetrica.
Yanagiba :significa “lama a foglia di salice”. Si tratta del tradizionale coltello per affettare. Grazie alla lama sottile e lunga.
Deba:
Il coltello noto come a lama sporgente, alla sua traduzione classica.
In conclusione: Oggi il marchio di coltelli Kai, rappresenta il marchio che meglio esprime il perfetto bilanciamento tra tecnologia e tradizione giapponese. Anche lo studio e il riutilizzo delle forme è diretto a far conoscere a riportare in auge quel pensiero minimalista giapponese, che da sempre ha caratterizzato la vita nelle cucine nipponiche.
Fonte notizia
www.opinionidalweb.it kai-coltelli