Quali sono le differenze tra un doposcuola specialistico di matematica e una lezione di matematica “tradizionale”?
L’idea di creare un doposcuola specialistico di matematica nacque quando ero all’università e facevo ripetizioni di matematica. Mi resi ben presto conto che la matematica, forse più delle altre materie, è una materia a cui sono associate spesso emozioni negative, prime fra tutte ansia e rifiuto. Emozioni che ricordo bene aver avuto anche io quando ero tra i banchi di scuola. Ciò vale ancora di più per quegli studenti che si trovano ad avere un disturbo specifico dell’apprendimento. Per cui mi resi conto che non bastava insegnare i concetti, ma che fosse necessario lavorare su tutto l’aspetto emotivo al fine di predisporre lo studente in uno stato d’animo che favorisse la fase dell’apprendimento; che fosse importante capire quali fossero le difficoltà di ciascuno nello studio di una materia così interessante ma anche così ostica, soprattutto quando non spiegata nella maniera adeguata. Molti studenti si convincono di non essere portati per la matematica e che, quindi, sia inutile sforzarsi a studiarla. Sono portatori nella loro mente di tutta una serie di pensieri che noi psicoterapeuti cognitivo comportamentali usiamo definire “disfunzionali”, che limitano enormemente le loro potenzialità di apprendimento.
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www.psicologodsa.it doposcuola-specialistico