Da quando è scoppiata l’emergenza gli operatori di settore operano in tutta Italia, affiancando medici ed infermieri, in campo migliaia di persone. L’amministratore delegato di Euro&Promos F.M. S.p.A. Alberto Tavano Colussi: “I nostri collaboratori sono degli eroi, che in queste drammatiche ore lottano, dando il proprio contributo, per mitigare la diffusione del Coronavirus, garantendo la prosecuzione delle attività essenziali”
Sono al lavoro a tutte le ore negli ospedali, negli uffici pubblici e nelle aziende, dove il Coronavirus sta colpendo di più. Luoghi a rischio, in cui migliaia di operatori non si tirano indietro, si occupano, con coraggio e dedizione, di pulire ed igienizzare gli ambienti, in modo da garantire la sanificazione necessaria per limitare la diffusione del virus. Il personale di sanificazione opera affiancando medici ed infermieri, condividendone ansie e paure e dando sostegno alle persone in difficoltà.
Il settore delle imprese di pulizie e dei servizi integrati rappresenta un mercato che, in Italia, conta oltre mezzo milione di addetti ed un fatturato di oltre 20 miliardi di euro.
Sul punto, Alberto Tavano Colussi, amministratore delegato di Euro&Promos F.M. S.p.A., una delle maggiori aziende di facility management in Italia: “I nostri collaboratori sono degli eroi, che in queste drammatiche ore lottano, dando il proprio contributo, per mitigare la diffusione del Coronavirus, garantendo la prosecuzione delle attività essenziali. Se, da una parte, ciò fa ricadere su di noi una notevole responsabilità, dall’altra, contribuire in questa lotta, ci riempie di orgoglio”.
Una battaglia, quella contro il Covid-19, che Euro&Promos Facility Management S.p.A., società multiservizi di Udine specializzata nel cleaning, si è trovata a combattere fin da subito, da quando cioè in Italia si è iniziato a diffondere il virus. Sono circa seimila i dipendenti che l’azienda friulana impiega da un capo all’altro della Penisola, vero e proprio fronte di guerra, dove si combatte contro un avversario che miete vittime tutti i giorni.
Mai come oggi il settore del facility management, in generale, e del cleaning, in particolare, riveste un ruolo fondamentale che, laddove svolto con professionalità, porta a ridurre il rischio di contagio.
Ambiente salubre con connessa stabilità nel tempo del livello basso di micro-organismi potenzialmente patogeni sono da considerarsi i punti di arrivo di questi consistenti interventi di sanificazione che caratterizzeranno i tempi avvenire.
Perciò è probabile che via via cambierà la concezione di questo importante servizio di cleaning-igienizzazione. A partire dagli interlocutori: non sono più soltanto i committenti o i buyer, ora sono soprattutto gli utilizzatori finali, i frequentatori degli spazi, il cittadino o il collaboratore di quell’azienda, che vorranno avere garanzie nuove.
Il Covid-19, peraltro, è destinato a cambiare anche molti paradigmi comportamentali. E i servizi come quelli di sanificazione avranno un ruolo determinante, trasversale a tutte le attività, rivalutandone così la funzione e il peso sociale. Nuove abitudini e buone prassi saranno necessarie, d’ora in avanti, per la salute della collettività. Gli interventi di sanificazione frequenti e professionali rappresentano un’azione essenziale per evitare nuove emergenze. La sanificazione sarà perciò da intendere non più come ‘cura’ ma come attività preventiva. In questa nuova concezione assume un ruolo determinante la funzione di Ricerca e Sviluppo che avrà la missione di trovare soluzioni innovative per abbattere la carica batteriologica i tutti gli ambienti e su tutte le superfici. In questa direzione da alcuni mese anche va Euro&Promos, come spiega Tavano Colussi. “Il Dipartimento Innovazione, Ricerca&Sviluppo sta testando nuove procedure di sanificazione al fine di ottimizzarle, assieme ai nostri partner fornitori e importanti Istituti di ricerca italiani, così da renderle parte integrate delle misure di prevenzione, diminuendo il rischio di infezione. Questa emergenza sarà un motivo in più per stimolare l’intero comparto in tale direzione.”
Un’innovazione che non dovrà e non potrà comprendere soltanto i macchinari. “Vediamo con interesse l’economia circolare, sostenibile, green e tecnicamente avanzata”, dichiara l’A.d. di Euro&Promos: “La valorizzazione delle risorse umane e la qualità del servizio rispetto al costo sono assets strategici imprescindibili per aziende che guardano al futuro. Tornati alla normalità, ci auguriamo che il contesto normativo possa permettere un’adeguata valorizzazione della qualità del servizio, attribuendo dignità e conseguente rilevanza al know how, alla formazione del personale, alle attrezzature e ai prodotti utilizzati”.
Le Istituzioni paiono condividere tale pensiero. Il Governo, infatti, con il decreto Cura Italia ha introdotto il “bonus sanificazione”, che riconosce un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino a 20 mila euro, per il periodo d’imposta 2020.
Una corretta igiene degli ambiente rappresenta un tassello fondamentale per un’efficacie azione preventiva al fine di minimizzare il numero delle infezioni e di conseguenza preservare la salute degli utenti dell’intera collettività. In Italia sono più di 10 mila le persone che ogni anno muoiono per infezioni resistenti agli antibiotici, secondo quanto riportato dal Centro Europeo Malattie Infettive. L’unico modo per far fronte ad una situazione di gravità inaudita come quella che si è presentata oggi è affidarsi a professionisti certificati, che diano garanzie assolute sul risultato.
Chiude Tavano Colussi: “Ringrazio pubblicamente i nostri eroi sul campo ogni giorno e lo faccio anche a nome di tutto il C.d.A. e dei colleghi dell’headquarter, operativi anche in smart working. Perché, in una squadra che funziona, tutti fanno la propria parte”.