AFV Beltrame Group sostiene “Il Parco delle Associazioni”, il nuovo progetto di piantumazione di alberi, avviato ieri, nell'area comunale adiacente al Parco Retrone di Vicenza e accessibile da via Caregaro Negrin.
Il gruppo siderurgico europeo con headquarter a Vicenza, da sempre impegnato nella sostenibilità, ha sostenuto l’acquisto delle piante, gli interventi di preparazione del terreno, di piantumazione e di semina dei fiori e si farà carico dell’irrigazione di soccorso e della sostituzione di eventuali fallanze nei prossimi due anni.
Un progetto, il “Parco delle Associazioni”, che conferma ancora una volta l’impegno di AFV Beltrame Group non solo verso la tutela dell'ambiente, ma anche nella promozione della cultura della responsabilità sociale. Questa iniziativa, presentata in occasione della Giornata mondiale dell’Albero, vedrà la messa a dimora di 1200 alberi, in un'area che diventerà un grande spazio verde di 20.000 metri quadrati con prati e spazi fruibili dai cittadini.
«Penso sia un dovere come impresa continuare a portare il nostro contributo per il sostegno del territorio e delle comunità in cui operiamo – ha dichiarato la vice presidente di AVF Beltrame Group Patrizia Beltrame -. Possiamo farlo nel concreto investendo in tecnologie innovative, facendo rete lungo tutta la catena del valore, ripensando gli indirizzi dei nostri piani di crescita verso nuove direzioni di sviluppo. Il Gruppo Beltrame da tempo sta facendo tutto questo mettendo la sostenibilità al centro, come opportunità, certo, ma, anche come responsabilità sociale che sente forte nei confronti dei propri stakeholder. E direi che questo progetto del “Parco delle Associazioni” va proprio in questa direzione e ne è sicuramente un bell’esempio».
Il piano, promosso dall’assessore all’ambiente del Comune di Vicenza Sara Baldinato, è stato curato da Diego Pellizzaro di Beleafing srl, con il supporto di Roberto Fiorentin, responsabile del Centro biodiversità vegetale di Veneto Agricoltura. Ogni albero rappresenta una delle associazioni del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza (CSV).
Il progetto mira a riqualificare l’area comunale lasciata incolta ripristinando l'antico paesaggio delle campagne venete, alternando alberi e arbusti per favorire la biodiversità, in particolare degli insetti impollinatori. L’area sarà suddivisa in campi, dalla dimensione variabile di 20-30 metri di larghezza, tramite siepi campestri e filari alberati, proprio come avveniva un tempo. Sarà inoltre separata la superficie destinata a prato fiorito (10.300 metri quadrati), dove erba e fiori saranno lasciati crescere per essere utilizzati dalle api, da quella “fruita” (9000 metri quadrati), ovvero calpestabile e accessibile ai cittadini. In entrambe le aree verranno seminati fiori autoctoni per favorirne lo sviluppo.