Pomigliano D’Arco, Memorabilia Zeziana con “Zezi no Zoza” alla Casa del Popolo. (Scritto da Antonio Castaldo)
Ancora qualche anno e saranno 50 gli anni di attività del “Gruppo Operaio ‘E Zezi di Pomigliano D’Arco”, fondato da Angelo De Falco, “O’ Prufessore”. Alla Casa del Popolo, in Via Aurora n. 9 a Pomigliano D’Arco, da sabato 22 febbraio, si è tenuto l’evento “Zezi no zoza”, Carnevale, proiezioni, foto, manifesti, fino al convegno di sabato 29 febbraio 2020 “Cultura Popolare e Modernità”.
L’attraversamento eroico di epoche storiche, culturali politiche, di spazi e confini, avviato nella prima metà degli anni ’70 agganciati alla rivisitazione di una tradizione, interrotta nel 1956 “La Canzone di Zeza” del periodo di Carnevale, continuato per il restante Novecento si è inoltrato in questi primi due decenni del Terzo Millennio, coerentemente con la propria missione fatta di concerti, teatro di strada, animazioni sociali e condivisione di lotte di emancipazione sociale e culturale. Con l’esposizione di manifesti, foto, video, tracce sonore, eventi locali, territoriali, nazionali ed internazionali, le esperienze accumulate in tutti questi anni sono stati riproposti nella collettiva raccolta di immagini di Cesare Accetta, Antonio De Falco “Cimminera”, Patrizio Esposito, Giuseppe Falzarano, Enzo Simonelli, di estratti da servizi giornalistici e documentari della RAI, del regista Salvatore Piscicelli e dell’archivio storico “Zezi G. O.”di Pomigliano D’Arco.
Chi ha partecipato all’evento di “Memorabilia Zeziana” alla Casa del Popolo è stato accolto da Angelo De Falco con questo suo pensiero stampato su un volantino intitolato “Anteprima Mondiale…. Meglio Tardi che Mai…”: «Nel 2013 scrissi un canovaccio per fare dei DVD sulla storia Zezi Gruppo Operaio con le foto e i video del nostro Archivio che è diventato, con l’aiuto di mio fratello Antonio “Zig Zag Zeg Zug tra le musiche e il teatro di 40 anni di Zezi G. O.” Molti lo hanno visto e a breve sarà pubblicato per tutti coloro che lo vorranno vedere. Successivamente abbiamo lavorato pe preparare un altro DVD “La tradizione del Carnevale di Zezi G. O. di Pomigliano dal 1975 al 2013” che è diventato “Zezi no Zoza, la tradizione” etc. etc.... che nessuno ha ancora visto e che stasera abbiamo il piacere di far vedere alla Casa del Popolo per gli amatori della cultura popolare di Pomigliano. Al più presto sarà pubblicato anche questo».
Alcuni momenti, ripresi dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e montati da Giuseppe Pio Di Falco, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, sono visionabili sul web all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=rV-11Jxdt70&feature=youtu.be .
L’evento del 27 febbraio presso la Casa del Popolo è stato aperto dalla visita della mostra con documenti storici a partire dall’esibito certificato del numerosissimo “Stato di Famiglia Zezi”. Della genìa zeziana erano presenti all’evento il capostipite Angelo De Falco; il cantore popolare, Marcello Colasurdo; il chitarrista e cantante Massimo Ferrante; il cantante Paolo Esposito Mocerino; il clarinettista, Franco Perreca; il bassista, Enzo Salerno; il batterista, Raffaele Del Prete; il tecnico del suono, Massimo D’Avanzo; l’attore e sociologo Antonio Castaldo ed il fotoreporter storico, Antonio De Falco “Cimminera”. Fra i tanti presenti vi erano rappresentanti della della politica, della cultura e delle istituzioni: Michele Caiazzo, Flora Di Monda, Nello Manfrellotti, Raffaele Del Prete e Nino Leone autore fra l’altro dell’indimenticabile “La vita quotidiana a Napoli ai tempi di Masaniello” e del recente “Ó Cunto 'e Francišchiéll”.
Tutti si sono poi intrattenuti in una riflessione riguardante l’ormai necessaria sistematizzazione ed adeguata conservazione, e conseguente fruizione, attraverso un progetto con figure specializzate, del patrimonio culturale che “Zezi G. O.” ha accumulato con le sue attività in tutti questi anni.
Nella seconda parte dell’evento è stato proiettato il documentario “La tradizione del Carnevale di Zezi G. O. di Pomigliano dal 1975 al 2013” curato nel montaggio da Antonio De Falco, su canovaccio di Angelo De Falco, attingendo ai tanti materiali i cui diversi autori sono stati sopra già citati. Alcuni passaggi sono stati ripresi dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e montati da Giuseppe Pio Di Falco, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, e postati sul web all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=JtXii0dA4FA&feature=youtu.be .
Un conviviale epilogo, con una serata gourmet, si è avuto presso l’Osteria Raro di Raffaele Romano e Maria Teresa De Falco collaborati efficientemente da Claudia Lanzuolo nel servizio ai tavoli. Non è mancato il piacevole omaggio canoro e musicale da parte di Marcello Colasurdo, Massimo Ferrante e Nino Leone. Alcuni momenti, ripresi dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e montati da Giuseppe Pio Di Falco, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, sono visionabili sul web all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=oiJ2clYhwto&feature=youtu.be .
La chicca finale di Marcello Colasurdo con “Vesuvio” del ricco repertorio del Gruppo Operaio ‘E Zezi di Pomigliano D’Arco è qui postata https://www.youtube.com/watch?v=2amU_UKgU7g&feature=youtu.be .
IESUS-Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali.Brusciano NA-IT-EU