San Vitaliano: Alla Rassegna Teatrale “Federico Spiezia” GAD Radici con “L’Ultimo Scugnizzo” di Raffaele Viviani. (Scritto da Antonio Castaldo)
A San Vitaliano, sabato 14 e domenica 15 dicembre 2019, presso l’Auditorium comunale in Via Nicholas Green, è andato in scena “L’Ultimo Scugnizzo” di Raffaele Viviani, con la regìa di Filomena Menna, per la “Rassegna Teatrale Federico Spiezia” promossa e curata dal Gruppo Arte Drammatica G.A.D. “Radici”, diretto dal regista Pasquale Manfredi ed affiliato alla FITA “Federazione Italiana Teatro Amatori”. La rassegna gode del contributo della Città Metropolitana di Napoli, Sindaco Luigi De Magistris; del patrocinio morale del Comune di San Vitaliano, Sindaco Pasquale Raimo, ed ha la collaborazione dell’UNPLI, “Pro Loco di San Vitaliano”, presieduta dal Dott. Paolo Esposito, promotrice del contestuale “Premio Teatrale Pro Loco” che verrà assegnato su insindacabile giudizio della giuria composta dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo, dall’artista Carmine Ciccone e dall’attore Giacomo Simonelli.
La serata è stata introdotta da Pasquale Manfredi con momenti di commemorazione per chi non c’è più ed ha lasciato una cara memoria nei familiari e nei compagni del viaggio artistico con GAD “Radici” Rita D’Angerio e Marianna Coppola. Le immagini di questo intervento riprese dal sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, sono state postate sul web all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=-XPTTTl4ZpM&feature=youtu.be .
La commedia in tre atti scritta da Raffaele Viviani, rappresentata per la prima volta il 16 dicembre 1932, già in repertorio di GAD “Radici” circa una quindicina di anni, è stata ripresentata nel nuovo allestimento con l’accorta ed efficace regia di Filomena Menna, coadiuvata da sua sorella Ester. Questo è stato il pensiero della regista: “Si può sperare in un riscatto, in una vita nuova, per poter accogliere una nuova vita. Si può credere di ottenere, con la furbizia e l'ingegno, quello che la vita ha negato. Si può tentare di superare la miseria e l'emarginazione con le lezioni apprese dalla strada stessa. Si può tentare… ma è sempre il destino che decide e dispone”.
Questi gli attori e le attrici con i rispettivi personaggi andati in scena: Paolo Nardi, ‘Ntonio Esposito, Scugnizzo; Angelo Cassese, Avvocato Renzulli; Raffaella Dioguardi, Donna Rosa sua moglie; Pina Alaia, Maria Cacace, fidanzata di ‘Ntonio; Lina Di Falco, ‘Nnarella, madre di Maria; Serena Petrillo, Elvira, figlia di Razzulli; Claudio Quinzio, Pascalino, figlio di Renzulli; Nino Serpico, Sarchiaponi, aspirante segretario; Antonella Esposito, Donna Palmira, amante di Rezzulli; Carmine Schettino, Peppe O’ Navigante; Orsino Menichini, Fornaio; Noemi Arianna, ‘A Guagliona d’O Zerri Zerro; Giuseppe Menichini, Peppeniello, ragazzo del fornaio; Gino Musella, O’ Canestraro, amico di ‘Ntonio; Raffaele Marotta, Puparuolo, amico di ‘Ntonio; Alessio Malinconico, Cesare Vasco, maestro di musica; Felicia Campetiello, Rusella, moglie di O’ Canestraro; Silvia Lucio, Assunta, moglie di Puparuolo; Nino Serpico, il vecchietto. Il cast è stato arricchito dall’amichevole partecipazione del gruppo folk “I Pulcinella”. Assistenti di scena: Chiara Arianna, Pina Lucia Spiezia; Costumi, Scene, Luci e Audio: G.A.D. Radici; Immagine Hair. Sara Battipaglia; Operatori: KeMovie Production, Antonio Spiezia. Aiuto Regìa, Ester Menna; Regìa di Filomena Menna.
Qui la scena del ritrovo con la ballata e cantata “Rumba de’ Scugnizze” le cui immagini riprese dal sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, sono state postate sul web all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=CX63n542CE8&feature=youtu.be
Il sociologo Antonio Castaldo ha osservato che “lo sviluppo drammaturgico dell’Ultimo Scugnizzo di Raffaele Viviani, una volta avviata la parabola ascendente di ‘Ntonio Esposito prossimo a sposare la fidanzata incinta, e così sistemarsi con un lavoro e comporre una famiglia, quella che lui non ha mai avuto, ci conduce alla drammatica perdita dell’appena nato bambino la cui vita sfumando si porta via anche il futuro di ‘Ntonio. L’ascensore sociale in stallo per ‘Ntonio ricorda l’attesa dei tanti “figli di nessuno” che ancora oggi stentano ad andare avanti ma cercano caparbiamente e dignitosamente di dare un senso alla propria vita e a quella delle loro famiglie, quando riescono a formarle”.
Gli attori di GAD “Radici” sono stati tutti bravi nella interpretazione dei rispettivi personaggi e sono stati applauditi calorosamente sia per le parti recitate e sia per quelle coreografate e cantate, come nella coinvolgente “Rumba de’ Scugnizze” che ormai vive autonomamente nella storia dello spettacolo.
La Rassegna Teatrale 2019-2020 di GAD “Radici” con il Premio della Pro Loco di San Vitaliano, proseguirà 16 febbraio 2020 con uno spettacolo a sorpresa perché ospiterà il vincitore del Premio FITALIA 2019.
IESUS
Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano
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