Il simposio si è concluso proprio con il conferimento del Petra Selected Partner che è spettato anche ad una pizzeria di recente apertura quale Al Foghèr Classic che, dallo scorso luglio, ha portato nel pieno centro storico di Arezzo l’esperienza della famiglia Pancini maturata in oltre tre decenni di attività nello storico Al Foghèr di Ponte alla Chiassa. Il nuovo locale è specializzato nella preparazione delle pizze tipiche della tradizione italiana che vengono proposte con una particolare cura soprattutto verso gli impasti, attraverso un’attenta scelta delle farine e processi di lievitazione fino a quarantotto ore per arrivare ad ottenere un piatto capace di combinare gusto e digeribilità in linea con i principi contenuti nel Manifesto della Pizza Italiana Contemporanea redatto dalla stessa Università della Pizza.
Tutte queste caratteristiche sono valse il conferimento del Petra Selected Partner che, già assegnato nel 2017 ad Al Foghèr, inserisce ora anche Al Foghèr Classic in un circuito di locali italiani consigliati per la qualità e per la digeribilità delle loro produzioni. La premiazione ha rappresentato l’atto conclusivo di un PizzaUp che ha avuto come tema “La pizzeria empatica” e che ha proposto un approfondimento sulle più innovative strategie per valorizzare la professionalità e la qualità all’origine dei singoli piatti, per trasmetterne le emozioni e per stabilire una relazione di fiducia con i clienti, con i Pancini che hanno potuto testimoniare anche la loro esperienza in terra d’Arezzo. «Il Petra Selected Partner è giunto completamente a sorpresa - commenta Renato Pancini, - perché l’esperienza di Al Foghèr Classic ha preso il via solo da pochi mesi e perché già eravamo stati premiati due anni fa con la casa-madre di Al Foghèr. La soddisfazione, dunque, è doppia: questo conferimento inserisce entrambi i nostri locali in un circuito di pizzerie italiane dove la qualità incontra il benessere in virtù dell’artigianalità riposta in ogni fase del lavoro, dalla scelta del cereale alla farcitura».