Brusciano si aggiunge al plaudente coro per la riconferma di Fabiola Gianotti alla guida del CERN di Ginevra. (Scritto da Antonio Castaldo)
Questa settimana di inizio novembre 2019 il mondo mediatico è stato attraversato dal lancio dell’ANSA e dal cinguettio del CERN, https://twitter.com/CERNpress “Council appoints Fabiola Gianotti for a second mandate as CERN Director-General”. Fabiola Gianotti, per i suoi meriti scientifici sommati alla sua culturale e geopolitica rappresentazione unitaria nazionale, essendo nata a Roma da papà astigiano e da mamma siciliana, studi universitari e dottorato compiuti a Milano, è un vero e proprio baluardo dell’orgoglio italiano nel mondo.
Per i suoi 59 anni compiuti lo scorso 29 ottobre, come regalo di compleanno ha avuto la riconferma, per il quinquennio 2021-2026, alla guida del CERN di Ginevra dove nel ruolo di Direttrice Generale aveva debuttato, prima donna nella sua storia, il 1° gennaio 2016 per elezione del Consiglio Generale del CERN. E questa è anche la prima volta del laboratorio più importante al mondo nel campo della fisica delle particelle ad avere la riconferma del Direttore Generale per un secondo mandato avvenuta lo scorso 4 novembre.
Negli anni la scienziata Fabiola Gianotti ha fatto incetta di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali: nel 2012, il “Time Magazine” la collocava al quinto posto fra le personalità più importanti dell’anno; poi vinceva il Premio Speciale in Fisica Fondamentale della Fondazione Milner; nel 2013 la rivista “Forbes” la classificava fra le 100 donne più influenti del mondo; nello stesso anno otteneva il Premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica e la Medaglia d’Onore del Niels Bohr Institute di Copenhagen; nel 2017 le assegnavano la Medaglia Wilhelm Exner a Vienna; vari Dottorati Honoris Causa le sono stati conferiti in Europa, in USA, in Canada.
La riconfermata Direttrice Generale presso la sede del CERN, a Meyrin nel Cantone di Ginevra, al confine tra la Francia e la Svizzera, dove sono impiegate circa 3200 persone riuniti 21 Stati membri, tutti europei a eccezione di Israele, guida le attività di ricerca di circa 12.000 scienziate e scienziati, provenienti da 70 Paesi e di 120 diverse nazionalità e di 600 istituti e università. Praticamente si tratta della metà dei fisici delle particelle di tutto il mondo. Fra questi vi è anche la bruscianese Noemi Calace la quale lavora per il Progetto ATLAS, “A Toroidal LCH Apparatus” è anche guida ufficiale al CERN dove è possibile effettuare visite guidate dopo necessaria prenotazione.
A Fabiola Gianotti era stato rivolto a distanza il saluto e l’augurio di buon lavoro quale “Eccellenza italiana nel mondo” dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo, partecipante insieme alla coreografa della “Modern Dance”, Clelia Cortini, e all'Assessore alle Politiche Sociali, Tonia Marinelli, alla cerimonia pubblica di Brusciano, in provincia di Napoli, il 28 dicembre 2018, dalla Sala Consiliare Comunale, durante la quale il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, conferiva un proprio “Encomio” alle due giovani ricercatrici bruscianesi, Noemi Calace, fisica impegnata in Svizzera presso l’“European Organization for Nuclear Research” CERN diretto da Fabiola Gianotti, a Ginevra, e a Teresa Fornaro, astrobiologa in USA operante presso il “Carnegie Institution for Science” presieduto da Eric Isaacs, nella capitale Washington. Ognuna di loro riceveva in quella occasione una targa con questo pensiero inciso: “Encomio conferito con riconoscenza per aver portato il nome di Brusciano in alto nel mondo nel campo della scienza e della ricerca confidando che sia da esempio per gli altri giovani bruscianesi che debbono ambire a traguardi altrettanto prestigiosi”.
Alcuni momenti di quella cerimonia, nelle immagini per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali del sociologo Antonio Castaldo, sono visionabili online all’indirizzo web https://www.youtube.com/watch?v=rRn8cCc2s7Y&feature=youtu.be .
Qui è postato l’intervento della Dott.ssa Noemi Calace https://www.youtube.com/watch?v=QrTtGRg85Wk&feature=youtu.be .
Ma torniamo a Fabiola Gianotti colei che, insieme ad altri sei scienziati internazionali fra cui l’altro italiano, Guido Tonelli, ha portato nel 2012 ad una delle più importanti scoperte della scienza contemporanea, il Bosone di Higgs, “la Particella di Dio”. Ora, nella riconfermata leadership della Direzione Generale del CERN, ha reso all’ANSA questa sua prima dichiarazione: “È un grande onore e privilegio, ma anche un’enorme responsabilità. Provo una grande emozione. Sono molto grata al Consiglio del Cern e ai suoi Paesi membri per la loro fiducia. Voglio ringraziare il mio Paese, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur) e i colleghi dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) per il loro sostegno. Sono felice di poter contribuire a rappresentare gli scienziati italiani all’estero”.
Via Twitter il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha apprezzato il “riconoscimento prestigioso per un’eccellenza del nostro Paese”.
Da Brusciano, memore della meritoria iniziativa di dicembre 2018 da lui stesso promossa e dedicata al riconoscimento delle eccellenze bruscianesi della ricerca scientifica in Europa e USA, il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, si è compiaciuto per il rinnovato successo della scienziata Fabiola Gianotti, alla quale via WhatsApp tramite il contatto con la ricercatrice Noemi Calace “Nostra Ambasciatrice al Cern” il sociologo e giornalista Antonio Castaldo ha inviato “Congratulazioni e Auguri di Buon Lavoro da tutta Brusciano”.
Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA-IT-EU