L’Ungheria costituisce un importantissimo Hub logistico in Europa per la sua posizione geografica e, come noto, non ha accesso al mare. I porti italiani del Nord Italia, specie Trieste e Genova, sono quindi indispensabili per il ciclo logistico intra ed extra europeo che fa capo all’Ungheria. L’Ungheria, tra l’altro, è una delle piattaforme più importanti in Europa da e verso il mercato cinese. Anche grazie agli investimenti infrastrutturali essenziali in corso di realizzazione sulla rete ferroviaria e nel nostro porto, Genova, in piena sinergia col sistema logistico e portuale nazionale, può offrire servizi unici per determinate tipologie di traffici e per le grandi navi di nuova generazione che richiedono strutture portuali idonee a tempi operativi e costi certamente competitivi. Né dimentichiamo il mercato crocieristico, di cui Genova è polo di eccellenza, che può svilupparsi sull’Ungheria ed i Paesi a lei vicini. L’amicizia tradizionale tra l’Italia e l’Ungheria non potrà che agevolare e velocizzare un percorso di collaborazione economica di interesse comune, a vantaggio dei nostri Paesi e nell’interesse dell’Europa.” Confidiamo che questo Evento possa generare forme di utile collaborazione anche attraverso un progetto europeo comune nell’ambito dell’innovazione tecnologica e digitale di cui Genova ed il suo porto ed il sistema logistico ungherese vogliono essere protagonisti.
L’evento è organizzato in collaborazione dall’Autorità Portuale di Genova con il Consolato Generale di Ungheria di Milano, il Consolato Onorario di Ungheria in Liguria, l’Associazione Culturale Liguria Ungheria e patrocinato dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova e dal Corpo Consolare di Genova. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova e Savona Paolo Emilio Signorini, il Console Generale di Ungheria di Milano Jenő Csiszár, recentemente nominato Ambasciatore Plenipotenziario ed il Console Onorario di Ungheria Avv. Giuseppe M. Giacomini, presentano questo importante Evento che si svolge a Palazzo S. Giorgio e coinvolge attivamente il Governo ungherese e il Politecnico di Budapest.