La 12esima edizione del Menotti Art Festival di Spoleto, kermesse internazionale che promuove l’arte a 360 gradi, ha iniziato le danze.
L’evento, gemellato con la città di New York e con la Cina, ha aperto il sipario lo scorso 27 settembre presso l'Auditorium della Stella con, tra Spoleto ed alcuni Comuni dell'Umbria, ben 120 spazi espositivi e oltre 3000 artisti.
In occasione del Menotti Art Festival Spoleto, presso Palazzo Leti Sansi, il giorno 28 settembre è stato il turno della sezione Letteratura. Tra i numerosi ed eccellenti premiati di quest'anno ha avuto un meritato riconoscimento anche un professionista laziale, Sergio Bartalucci, noto fisico appartenente alla squadra dell'Istituto Nazionale di Fisica Nazionale a Frascati. Apprezzatissimo dalla giuria il suo libro "Scienza e tecnologia: che cosa ha fatto l'Europa?" (Aracne editrice). Nelle circa 250 pagine del volume, si delinea un interessante focus sulla ricerca scientifica, che rappresenta oggi la terza voce di spesa nel bilancio dell'Unione Europea, per un totale di 80 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
Sergio Bartalucci, nel suo libro, si chiede quale sia stato l'impatto sulla società e sull'economia europee della ricerca promossa, gestita e finanziata dall'UE e se valga ancora la pena investire in questa ricerca. Il noto fisico si chiede insomma perché l'Italia abbia performance tanto al di sotto della media europea, e quali siano le soluzioni al riguardo. L' autore, scienziato informato dei fatti, risponde almeno in parte a queste fondamentali domande.
Soddisfatto Luca Filipponi, deus ex machina della kermesse spoletina.
Emozionato, infine, Sergio Bartalucci: "Grazie a tutti, sono davvero felice di aver ricevuto questo premio".