Italia: Turismo straniero in crescita. Dal 1981 la fedeltà della famiglia inglese Haggar con le ultime 15 estati in Penisola Sorrentina. (Scritto da Antonio Castaldo)
In Italia, secondo i dati dell’Agenzia Nazionale del Turismo, questo 2019 è stato boom di presenze di stranieri che conferma una crescita che è iniziata nel 2009 e non si arresta. I dati definitivi che riguardano l’anno 2018 ci dicono che l’Italia, con un numero 216 milioni di notti trascorse sul territorio nazionale dai visitatori stranieri, conquista il podio: il secondo posto in Europa, dopo la Spagna e prima della Francia. Sono stati 94 milioni i turisti e gli stranieri hanno speso ben 42 miliardi di euro. Mare e montagna, arte e cucina hanno fatto da calamita internazionale dei flussi turistici. Oltre un quarto delle presenze straniere proviene da Germania, Francia, United Kingdom, Svizzera e Belgio. Con questi dati e una crescita del 2,8%, il turismo rappresenta il 13% del nostro Prodotto Interno Lordo. Da un’indagine Ipsos emerge che l’Italia è il terzo Paese più conosciuto al mondo con il 45%, il secondo è il Regno Unito con il 47%, mentre al primo posto svettano gli Stati Uniti con il 49% della popolazione mondiale a conoscerli.
A casa nostra, storia e cultura, natura e architettura, tradizione e gastronomia attirano milioni di visitatori che, durante i giorni di permanenza sulla penisola italiana, effettuano una quotidiana spesa pro capite di circa 117 euro, per una vacanza gastronomia; 107 euro per una vacanza in montagna; 91 euro per una vacanza al mare.
Cala intanto il turismo italiano, anche per la forte pressione fiscale, che risulta essere tra le più pesanti di tutta Europa. Le specifiche tasse producono un gettito di circa 2,6 miliardi di euro, il contributo dei vacanzieri è appesantito oltremodo da un’alta tassa di soggiorno, il 10% dei costi di pernottamento di una famiglia, con un peso complessivo di circa 600 milioni di euro e dall’Iva sui prodotti turistico che è più alta di 1,5 punti della media europea.
L’Italia è la meta più desiderata al mondo secondo un’indagine, effettuata dall’ Ipsos per conto dell’Enit: per una vacanza “premio” all’estero, il 37% della popolazione sceglierebbe il nostro Paese (41% tra i ceti elevati), a seguire il 32% gradirebbe gli USA ed il 32% preferirebbe l’Australia.
Per quanto riguarda la Campania, secondo l’Osservatorio turistico dell’Abbac, dove i flussi turistici sono cresciuti del 5,17% nell’ultimo triennio, 2016-2018, le mete turistiche più ambite sono la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina.
Ma non è solo turismo in questa parte della Campania, una lunga storia sottolinea il gradimento per queste incantevoli location da parte delle produzioni cinematografiche e televisive.
Ne ricordiamo alcune. Fra le prime, quelle a Sorrento nel 1941, per “Primo Amore” di Carmine Gallone, con Leonardo Cortese e Vivi Gioi; nel 1955 “Pane amore e …” di Dino Risi, con Sofia Loren e Vittorio De Sica. A Maiori nel 1946 “Paisà” di Roberto Rossellini; “La macchina ammazzacattivi”, dal 1948 al 1952. A Ravello nel 1953 “Il tesoro dell’Africa” di John Huston, con Humphrey Bogart e Gina Lollobrigida. Ancora tra Ravello, Amalfi ed il borgo di Atrani, il film uscito nel 2009 “Amalfi - Megami no hoshi” del regista giapponese Hiroshi Nishita.
A Positano, nel 1961 “Leoni al Sole”; nel 1969 “Goodbye Mr. Chips”; nel 1994 “Amore e a prima Vista”; nel 1999 “Il talento di Mr. Ripley”. Ad Amalfi, nel 1971 per “Il Decameron” di Pieraolo Pasolini; nel 1972, “Che?” di Roman Polanski, con Marcello Mastroianni; nel 2004, “Le Seduttrici” di Mike Barker, Helen Hunt, Scarlett Johansson, Milena Vukotic; nel 2012 “All you need is love” della regista Susanne Bier con Pierce Brosnan. La Costiera Amalfitana, oltre ai tantissimi turisti, nel trascorso mese di agosto ha ospitato anche il set cinematografico del notissimo regista, produttore e sceneggiatore britannico, Christofer Nolan, per “Tenet” una spy story, con Robert Pattinson, John David Washington ed Elisabeth Debicki, attesa in prima visione nelle sale degli Stati Uniti d’America per il mese di luglio del 2020.
Nel mese di luglio 2019 fra Sorrento, Massa Lubrense e dintorni, scorazzava anche la troupe della fiction “L’Avvocato Rinaldi” con la regia e la direzione della fotografia di Nando De Maio, scritta da Pino Ecuba e prodotta da Artisti Associati e Salvatore Piedimonte.
E dunque fra cinema e turismo, il giorno 18 giugno 2019 nel corso delle riprese delle scene con gli attori Antonio Castaldo e Nino Lauro, zio e nipote nella fiction televisiva “L’Avvocato Rinaldi, al belvedere con vista su Capri, di Santa Maria Annunziata di Massa Lubrense, poco distante da Villa Murat, (Villa Rossi dalla quale il condottiero francese diresse l’assedio contro gli inglesi per la riconquista dell’Isola di Capri nel 1808) vi era anche una famiglia inglese.
Antonio Castaldo, durante la pausa, smessi i panni fantastici del personaggio e ritornato in quelli reali di giornalista e sociologo, ha raccolto la testimonianza di alta fedeltà turistica, una vera e propria dichiarazione d’amore per l’Italia, la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, da parte della famiglia Joanne e Michael Haggar con la figlia Julia Lauderts.
Questo il pensiero rilasciato in sintesi, dopo una lunga chiacchierata, in forma scritta in italiano, da Michael Haggar: “Giovanna e Michele Haggar e la figlia Giulia. Tutti gli anni in Italia dal 1981. Dalle Dolomiti alla Sicilia. Ultimi 15 anni a Sorrento o Maiori. Noi conosciamo tutti i sentieri, ma adesso siamo troppo vecchi per le passeggiate difficili. A casa ci sono molte fotografie delle nostre vacanze. Evviva Italia, il cielo, i vini, ma soprattutto la gente. Sempre”.
Antonio Castaldo ha dato loro un caloroso abbraccio personale ed a nome dell’Italia, della Campania e di Napoli e provincia il fraterno ringraziamento per il dimostrato attaccamento alla nostra Terra. Un segno di riconoscimento istituzionale andrebbe loro espresso dagli Enti interessati.
IESUS
- Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA-