L' Associazione Occhio dell'Arte, in collaborazione con il prestigioso Hotel Cellai, ha deciso di sottolinearne l'importanza in una mostra inaugurata lo scorso 3 settembre al centro di Firenze, città d'arte e di bellezze, visitabile per tutto il mese ad ingresso libero nelle sale interne del prestigioso Hotel Cellai in via 27 Aprile 14, 52/R.
Possibile per tutti, quindi, ammirare dal vivo un estratto dalla sua exhibition fotografica "claustrofobico metropolitano".
Nell'esporre la sua concezione della contemporaneità, e nel volerla spiegare attraverso questa sua ultima serie fotografica, Marina sinteticamente ha affermato all'inaugurazione, davanti al consigliere comunale di Firenze Mirco Dinamo Rufilli a cui è stato affidato il taglio del nastro : Gli schemi mentali sono radicati, difficili da abbattere, e provocano un costante senso di ineluttabilità. Gli istinti ancestrali emergono, ma vengono rapidamente ricacciati nel profondo. Tutto appare in un contraltare di emozioni che passano dal nero più cupo ad un abbagliante chiarore del cielo dove il desiderio illusorio di raggiungere il proprio appagamento interiore si identifica con lo scorrere delle nubi verso una meta lontana, non ancora identificata.
Molto soddisfatta Lisa Bernardini, Presidente dell'Occhio dell'Arte, che ha partecipato al varo della mostra riservata a pochi invitati, tra cui il noto fotografo toscano Paolo Fani.
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