Lunedì 22 luglio a Quartu è stata una serata di prevenzione all'uso di droga. Da diverse settimane infatti i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology si stanno adoperando affinché i fatti reali legati al disperato mondo della droga, siano conosciuti a tutti e che soprattutto i ragazzi rimangano alla larga da questo.
Centinaia di libretti informativi, anche lunedì sera sono finiti in mano ai cittadini quartesi e l'apprezzamento è notevole, soprattutto dai commercianti i quali stanno venendo coinvolti nella campagna. La distribuzione dei materiali infatti prevede il coinvolgimento delle attività commerciali affinché si possa generare passaparola.
Ovviamente si tratta di una strategia che i volontari stanno notando essere funzionante. Ispirati da quanto disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, che individuò la droga come “l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, i volontari stanno lavorando in questo modo per determinare una nuova cultura: quella che preveda l'esclusione della droga tramite l'informazione.
Ciò a cui siamo abituati quando si parla di storie di droga, sono giustificazioni per cui il consumatore di turno è finito in questo tunnel, ma la storia vera e propria non viene mai raccontata in ogni sua parte, facendo conoscere i drammi che il consumatore e le persone da cui è circondato hanno vissuto. Per questo i ragazzi sono portati a voler sperimentare: non sanno quanto profonda sia la fossa che stanno scavando ogni volta che si sballano. La tendenza deve essere invertita, i ragazzi devono essere informati, la vita deve essere libera dalla droga.
Fonte notizia
www.cagliariliberadalladroga.com