I volontari di Gioventù per i Diritti Umani distribuiscono centinaia di libretti informativi prima delle lezioni nell’Istituto “De Sanctis – Deledda” di via Sulis a Cagliari.
Ancora centinaia di libretti “Che cosa sono i Diritti Umani?” nelle mani dei ragazzi delle scuole medie, distribuiti prima delle lezioni, nella mattinata di martedì 24 settembre all’ingresso dell’Istituto “De Sanctis – Deledda” di via Sulis a Cagliari, dai volontari di Gioventù per i Diritti Umani.
Non è stata la prima volta per alunni e docenti, già informati alla fine dello scorso anno scolastico, e la curiosità di conoscere i trenta articoli contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, era palese sia da parte dei ragazzi che dei professori.
D’altronde l’argomento è di grande attualità visto il dibattito sul rispetto dell’ambiente che ha scatenato Greta Thumberg che, partita da sola lo scorso anno, ha coinvolto milioni di giovani come lei e ha avuto il coraggio di parlare davanti ai grandi del mondo, sul palco delle Nazioni Unite, accusandoli di non capire la gravità della situazione, pensando a salvaguardare la crescita economica a discapito della salvaguardia del pianeta. Un’accusa gravissima che mette in primo piano la responsabilità di chi è preposto a governare le sorti del pianeta, di mettere al primo posto il rispetto dei Diritti Umani, sia nei diritti sacrosanti delle persone che della salvaguardia dell’ambiente, due cose inscindibili tra di loro, perché una non può esistere senza l’altra, ma che coinvolge direttamente anche ognuno di noi che, ciascuno per la sua parte, può cambiare l’ambiente che lo circonda, con l’esempio e l’azione nella direzione del rispetto dei trenta articoli della Dichiarazione Universale.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, i giovani ci chiedono di pensare al loro futuro, per realizzare questo sogno e il loro futuro sarà degno di essere vissuto se tutti, giovani e meno giovani, lavoriamo per una società più giusta e vivibile da tutti i punti di vista. La scuola e la famiglia sono il punto di partenza nella educazione e formazione delle nuove generazioni, è il dovere primario di chi è preposto a guidare questo percorso, far si che ogni ragazzo sia istruito in quella che è il fondamento della giustizia sociale: la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Info: www.unitiperidirittiumani.it